“Falstaff” by Giuseppe Verdi libretto (Italian)
Contents: Personaggi; Atto Primo; Atto Secondo; Atto Terzo |
Parte prima Un piazzale. A destra l'esterno dell'«Osteria della Giarrettiera» coll'insegna e il motto: «Honny soit qui mal y pense». Una panca di fianco al portone. È l'ora del tramonto. Falstaff, poi l'Oste. FALSTAFF (seduto sulla panca meditando. Poi si scuote, dà un gran pugno sulla panca e rivolto verso l'interno dell'osteria chiama l'oste) Ehi taverniere! (ritorna meditabondo) Mondo ladro. Mondo rubaldo. Reo mondo! Taverniere: un bicchier di vin caldo. (l'oste dall'osteria riceve l'ordine e rientra) FALSTAFF Io, dunque, avrò vissuto tanti anni, audace e destro cavaliere, per essere portato in un canestro e gittato al canale co' pannilini biechi, come si fa coi gatti e i catellini ciechi. Ché se non galleggiava per me quest'epa tronfia, certo affogavo. Brutta morte. L'acqua mi gonfia. Mondo reo. Non c'è più virtù. Tutto declina. Va', vecchio John, va', va' per la tua via; cammina finché tu muoia. Allor scomparirà la vera virilità del mondo. Che giornataccia nera! M'aiuti il ciel! Impinguo troppo. Ho dei peli grigi. (ritorna l'oste portando su d'un vassoio un gran bicchiere di vino caldo. Mette il bicchiere sulla panca e rientra all'osteria) FALSTAFF Versiamo un po' di vino nell'acqua del Tamigi! (beve sorseggiando ed assaporando. Si sbottona il panciotto, si sdraia, ribeve a sorsate, rianimandosi poco a poco) Buono. Ber del vino dolce e sbottonarsi al sole, dolce cosa! Il buon vino sperde le tetre fole dello sconforto, accende l'occhio e il pensier, dal labbro sale al cervel e quivi risveglia il picciol fabbro dei trilli; un negro grillo che vibra entro l'uom brillo. Trilla ogni fibra in cor, l'allegro etere al trillo guizza e il giocondo globo squilibra una demenza trillante! E il trillo invade il mondo!... |
Falstaff, mrs. Quickly. Poi nel fondo Alice, Nannetta, Meg, mr. Ford, Dr. Cajus e Fenton. QUICKLY (inchinandosi e interrompendo Falstaff) Reverenza. La bella Alice... FALSTAFF (alzandosi e scattando) Al diavolo te con Alice bella! Ne ho piene le bisacce! Ne ho piene le budella! QUICKLY Voi siete errato... FALSTAFF Un canchero! Sento ancor le cornate di quell'irco geloso! Ho ancor l'ossa arrembate d'esser rimasto curvo, come una buona lama di Bilbao, nello spazio d'un panierin di dama! Con quel tufo! E quel caldo! Un uom della mia tempra, che in uno stillicidio continuo si distempra! Poi, quando fui ben cotto, rovente, incandescente, m'han tuffato nell'acqua. Canaglie! (Alice, Meg, Nannetta, mr. Ford, Dr. Cajus, Fenton sbucano dietro una casa, or l'uno or l'altro spiando, non visti da Falstaff e poi si nascondono, poi tornano a spiare) QUICKL Essa è innocente. Prendete abbaglio. FALSTAFF Vattene! QUICKLY (infervorata) La colpa è di quei fanti malaugurati! Alice piange, urla, invoca i santi. Povera donna! V'ama. Leggete. (estrae di tasca una lettera. Falstaff la prende e si mette a leggere) |
ALICE (nel fondo sottovoce agli altri, spiando) Legge. FORD (sottovoce) Legge. NANNETTA Vedrai che ci ricasca. ALICE L'uom non si corregge. MEG (ad Alice, vedendo un gesto nascosto di mrs. Quickly) Nasconditi. DR. CAJUS Rilegge. FORD Rilegge. L'esca inghiotte. FALSTAFF (rileggendo ad alta voce e con molta attenzione) «T'aspetterò nel parco real, a mezzanotte. Tu verrai travestito da cacciatore nero alla quercia di Herne.» QUICKLY Amor ama il mistero. Per rivedervi, Alice si val d'una leggenda popolar. Quella quercia è un luogo da tregenda. Il cacciatore nero s'è impeso ad un suo ramo. V'ha chi crede vederlo ricomparir... FALSTAFF (rabbonito prende per un braccio mrs. Quickly e s'avvia per entrare con essa all'osteria) Entriamo. Là si discorre meglio. Narrami la tua frasca. |
QUICKLY (incominciando il racconto della leggenda con mistero, entra nell'osteria con Falstaff) Quando il rintocco della mezzanotte... Alice, Meg, Nannetta, mr. Ford, Dr. Cajus, Fenton. Poi mrs. Quickly. FORD (che avrà seguita la mossa di Falstaff, dal fondo) Ci casca. ALICE (avanzandosi con tutto il crocchio, comicamente e misteriosamente ripigliando il racconto di mrs. Quickly) Quando il rintocco della mezzanotte cupo si sparge nel silente orror, sorgon gli spirti vagabondi a frotte e vien nel parco il nero cacciator. Egli cammina lento, lento, lento, nel gran letargo della sepoltura. S'avanza livido... NANNETTA Oh! Che spavento! MEG Già sento il brivido della paura! ALICE (con voce naturale) Fandonie che ai bamboli raccontan le nonne con lunghi preamboli, per farli dormir. ALICE, NANNETTA E MEG Vendetta di donne non deve fallir. |
ALICE (ripigliando il racconto) S'avanza livido e il passo converge al tronco ove esalò l'anima prava. Sbucan le fate. Sulla fronte egli erge due corna lunghe, lunghe, lunghe... FORD Brava. Quelle corna saranno la mia gioia! ALICE (a Ford) Bada! tu pur ti meriti qualche castigatoia! FORD Perdona. Riconosco i miei demeriti. ALICE Ma guai se ancor ti coglie quella mania feroce di cercar dentro il guscio d'una noce l'amante di tua moglie. Ma il tempo stringe e vuol fantasia lesta. MEG Affrettiam. FENTON Concertiam la mascherata. ALICE Nannetta! NANNETTA Eccola qua! ALICE (a Nannetta) Sarai la fata regina delle fate, in bianca veste chiusa in candido vel, cinta di rose. |
NANNETTA E canterò parole armoniose. ALICE (a Meg) Tu la verde sarai ninfa silvana, e la comare Quickly una befana. Scende la sera, la scena si oscura. NANNETTA A meraviglia! ALICE Avrò con me dei putti che fingeran folletti, e spiritelli, e diavoletti, e pipistrelli, e farfarelli. Su Falstaff camuffato in manto e corni ci scaglieremo tutti e lo tempesteremo finch'abbia confessata la sua perversità. Poi ci smaschereremo e, pria che il ciel raggiorni, la giuliva brigata se ne ritornerà. MEG Vien sera. Rincasiam. ALICE L'appuntamento è alla quercia di Herne. FENTON È inteso. NANNETTA A meraviglia! Oh che allegro spavento! ALICE, NANNETTA E FENTON (scambievolmente) Addio. MEG (a Nannetta e Alice) Addio. |
(Alice, Nannetta, Fenton si avviano per uscire da sinistra. Meg da destra) ALICE (sul limitare a sinistra, gridando a Meg che sarà già avviata ad andarsene da destra) Provvedi le lanterne. MEG Sì. (Alice, Nannetta, Fenton escono da sinistra: in questo momento mrs. Quickly esce dall'osteria e vedendo Ford e il Dr. Cajus che parlano, sta ad origliare sulla soglia) FORD (al Dr. Cajus, parlandogli segretamente, vicino all'osteria) Non dubitar, tu sposerai mia figlia. Rammenti bene il suo travestimento? DR. CAJUS Cinta di rose, il vel bianco e la vesta. ALICE (di dentro a sinistra gridando) Non ti scordar le maschere. MEG (di dentro a destra gridando) No, certo. Né tu le raganelle! FORD (continuando il discorso col Dr. Cajus) Io già disposi la rete mia. Sul finir della festa verrete a me col volto ricoperto essa dal vel, tu da un mantel fantesco e vi benedirò come due sposi. DR. CAJUS (prendendo il braccio di Ford ed avviandosi ad escire da sinistra) Siam d'accordo. QUICKLY (sul limitare dell'osteria con gesto accorto verso i due che escono) (Stai fresco!) |
(esce rapidamente da destra) QUICKLY (di dentro a destra, gridando e sempre più allontanandosi) Nannetta! Ohè! Nannetta! Nannetta! Ohè! NANNETTA (di dentro a sinistra, allontanandosi) Che c'è? Che c'è? QUICKLY (come sopra) Prepara la canzone della fata. NANNETTA È preparata. ALICE (di dentro a sinistra) Tu, non tardar. QUICKLY (come sopra, più lontana) Chi prima arriva, aspetta. |
Parte seconda Il parco di Windsor. Nel centro, la grande quercia di Herne. Nel fondo, l'argine di un fosso. Fronde foltissime. Arbusti in fiore. È notte. Si odono gli appelli lontani dei guardiaboschi. Il parco a poco a poco si rischiarirà coi raggi della luna. Fenton, poi Nannetta vestita da regina delle fate. Alice, non mascherata portando sul braccio una cappa e in mano una maschera. Mrs. Quickly in gran cuffia e manto grigio da befana, un bastone e un brutto ceffo di maschera in mano. Poi Meg vestita con dei veli e mascherata. FENTON Dal labbro il canto estasiato vola pe' silenzi notturni e va lontano e alfin ritrova un altro labbro umano che gli risponde co' la sua parola. Allor la nota che non è più sola vibra di gioia in un accordo arcano e innamorando l'aer antelucano con altra voce al suo fonte rivola. Quivi ripiglia suon, ma la sua cura tende sempre ad unir chi lo disuna. Così baciai la disiata bocca! Bocca baciata non perde ventura. NANNETTA (di dentro, lontana e avvicinandosi) Anzi rinnova come fa la luna. FENTON (slanciandosi verso la parte dove udì la voce) Ma il canto muor nel bacio che lo tocca. (Fenton vede Nannetta che entra e la abbraccia) ALICE (dividendo Fenton da Nannetta e obbligandolo a vestire la cappa nera) Nossignore! Tu indossa questa cappa. |
FENTON (aiutato da Alice e Nannetta ad indossare la cappa) Che vuol dir ciò? NANNETTA (aggiustandogli il cappuccio) Lasciati fare. ALICE (porgendo la maschera a Fenton) Allaccia. NANNETTA (rimirando Fenton) È un fraticel sgusciato dalla trappa. ALICE (alle compagne) Il tradimento che Ford ne minaccia tornar deve in suo scorno e in nostro aiuto. FENTON Spiegatevi. ALICE Ubbidisci presto e muto. L'occasïone come viene scappa. ALICE (a mrs. Quickly) Chi vestirai da finta sposa? QUICKLY Un gaio ladron nasuto che aborre il Dottor Cajo. MEG (ad Alice) (accorrendo dal fondo) Ho nascosto i folletti lungo il fosso. Siam pronte. |
ALICE (origliando) Zitto. Viene il pezzo grosso. Via!... (tutte fuggono con Fenton da sinistra) Falstaff con due corna di cervo in testa e avviluppato in un ampio mantello. Poi Alice. Poi Meg. Mentre Falstaff entra in scena, suona la mezzanotte. FALSTAFF Una, due, tre, quattro, cinque, sei, sette botte, otto, nove, dieci, undici, dodici. Mezzanotte. Questa è la quercia. Numi, proteggetemi! Giove! Tu per amor d'Europa ti trasformasti in bove, portasti corna. I numi c'insegnan la modestia. L'amore metamorfosa un uom in una bestia. (ascoltando) Odo un soave passo! (Alice comparisce nel fondo) FALSTAFF Alice! Amor ti chiama! (avvicinandosi ad Alice) Vieni! l'amor m'infiamma! ALICE (avvicinandosi a Falstaff) Sir John! FALSTAFF Sei la mia dama! ALICE Sir John! FALSTAFF (afferrandola) Sei la mia damma! ALICE O sfavillante amor! |
FALSTAFF (attirandola a sé con ardore) Vieni! Già fremo e fervo! ALICE (sempre evitando l'abbraccio) Sir John! FALSTAFF Sono il tuo servo! Sono il tuo cervo, imbizzarrito. Ed or piovan tartufi, rafani e finocchi! E sian la mia pastura! E amor trabocchi! Siam soli... ALICE No. Qua nella selva densa mi segue Meg. FALSTAFF È doppia l'avventura! Venga anche lei! Squartatemi come un camoscio a mensa! Sbranatemi! Cupido alfin mi ricompensa. Io t'amo! t'amo! MEG (di dentro) Aiuto! ALICE (fingendo spavento) Un grido! Ahimè! MEG (dal fondo, senza avanzare, non ha la maschera) Vien la tregenda! (fugge) |
ALICE (come sopra) Ahimè! Fuggiamo! FALSTAFF (spaventato) Dove? ALICE (fuggendo da destra rapidissimamente) Il cielo perdoni al mio peccato! FALSTAFF (appiattendosi accanto al tronco della quercia) Il diavol non vuol ch'io sia dannato. NANNETTA (di dentro) Ninfe! Elfi! Silfi! Doridi! Sirene! L'astro degli incantesimi in cielo è sorto. NANNETTA (comparisce nel fondo fra le fronde) Sorgete! Ombre serene! FALSTAFF (gettandosi co' la faccia contro terra, lungo disteso) Sono le fate. Chi le guarda è morto. Nannetta vestita da regina delle fate. Meg da ninfa verde, co' la maschera. Mrs Quickly da befana, mascherata. Alice co' la maschera. Bardolfo in cappa rossa senza maschera, col cappuccio calato. Pistola da satiro. Il Dr. Cajus in cappa grigia, senza maschera. Fenton in cappa nera, mascherato. Mr Ford senza cappa né maschera. Ragazzette vestite da Fate bianche e da Fate azzurre. Altre Fate e Ninfe, Spiritelli, Diavoli. Falstaff sempre a terra, co' la faccia rivolta verso il suolo, immobile. Le piccole Fate si dispongono in cerchio intorno alla loro regina. Le Fate più grandi formano un secondo cerchio. Tutti gli Uomini formano un crocchio a destra e le Donne un crocchio a sinistra. ALICE (sbucando cautamente da sinistra con alcune fate) Inoltriam. |
NANNETTA (sbucando a sinistra con altre fate e scorgendo Falstaff) Egli è là. ALICE (scorge Falstaff e indica alle altre) Steso al suol. NANNETTA Lo confonde il terror. (tutte si inoltrano con precauzione) FATE Si nasconde! ALICE Non ridiam! FATE Non ridiam! NANNETTA (indicando alle fate il loro posto, mentre Alice parte rapidamente da sinistra) Tutte qui, dietro a me. Cominciam. FATE Tocca a te. (le piccole fate si dispongono in cerchio intorno alla loro regina: le fate più grandi formano gruppo a sinistra) NANNETTA (la regina delle fate) Sul fil d'un soffio etesio scorrete, agili larve, fra i rami un baglior cesio d'alba lunare apparve. Danzate! e il passo blando misuri un blando suon, le magiche accoppiando carole alla canzon. FATE La selva dorme e sperde incenso ed ombra; e par nell'aer denso un verde asilo in fondo al mar. |
NANNETTA (la regina delle fate) Erriam sotto la luna scegliendo fior da fiore, ogni corolla in core porta la sua fortuna. Coi gigli e le vïole scriviam dei nomi arcani, dalle fatate mani germoglino parole. Parole alluminate di puro argento e d'or, carmi e malie. Le fate hanno per cifre i fior. FATE (mentre le piccole fate vanno cogliendo fiori) Moviamo ad una ad una sotto il lunare albor, verso la quercia bruna del nero cacciator. (tutte le fate co' la regina mentre cantano si avviano lentamente verso la quercia) BARDOLFO (intoppando nel corpo di Falstaff e arrestando tutti con un gesto) Alto là! PISTOLA (accorrendo) Chi va là? FALSTAFF Pietà! QUICKLY (toccando Falstaff col bastone) C'è un uom! |
ALICE, MEG E NANNETTA C'è un uom! FORD (che sarà accorso vicino a Falstaff) Cornuto come un bue! PISTOLA Rotondo come un pomo! BARDOLFO Grosso come una nave! PISTOLA, BARDOLFO (toccando Falstaff col piede) Alzati, olà! FALSTAFF (alzando la testa) Portatemi una grue! Non posso. FORD È troppo grave. QUICKLY È corrotto! FATE È corrotto! ALICE, MEG, NANNETTA È impuro! CORO È impuro! |
BARDOLFO (con dei gran gesti da stregone) Si faccia lo scongiuro! (il Dr. Cajus s'aggira come chi cerca qualcuno. Fenton e Quickly nascondono Nannetta co' le loro persone) ALICE (in disparte a Nannetta) Evita il tuo periglio. Già il Dottor Cajo ti cerca. NANNETTA Troviamo un nascondiglio. (s'avvia con Fenton nel fondo della scena, protetta da Alice e Quickly) QUICKLY Poi tornerete lesti al mio richiamo. BARDOLFO (continuando i gesti di scongiuro sul corpo di Falstaff) Spiritelli! Folletti! Farfarelli! Vampiri! Agili insetti del palude infernale! Punzecchiatelo! Orticheggiatelo! Martirizzatelo coi grifi aguzzi! Accorrono velocissimi alcuni ragazzi vestiti da folletti, e si scagliano su Falstaff. FALSTAFF (a Bardolfo) Ahimè! tu puzzi come una puzzola. |
FOLLETTI E DIAVOLI (addosso a Falstaff spingendolo e facendolo ruzzolare) Ruzzola, ruzzola, ruzzola, ruzzola! ALICE, QUICKLY, MEG Pizzica, pizzica, pizzica, stuzzica, spizzica, spizzica, pungi, spilluzzica, finch'egli abbai! FALSTAFF Ahi! Ahi! Ahi! Ahi! FOLLETTI, DIAVOLI Scrolliam crepitacoli, scarandole e nacchere! Di schizzi e di zacchere quell'otre si macoli. Meniam scorribandole, danziamo la tresca, treschiam le farandole sull'ampia ventresca. Zanzare ed assilli, volate alla lizza coi dardi e gli spilli! Ch'ei crepi di stizza! ALICE, MEG E QUICKLY Pizzica, pizzica, pizzica, stuzzica, spizzica, spizzica, pungi, spilluzzica finch'egli abbai! FALSTAFF Ahi! Ahi! Ahi! Ahi! |
ALICE, MEG, QUICKLY E FATE Cozzalo, aizzalo dai piè al cocuzzolo! Strozzalo, strizzalo! Gli svampi l'uzzolo! Pizzica, pizzica, l'unghia rintuzzola! Ruzzola, ruzzola, ruzzola, ruzzola! (fanno ruzzolare Falstaff verso il proscenio) DR. CAJUS E FORD Cialtron! BARDOLFO E PISTOLA Poltron! Ghiotton! TUTTI GLI UOMINI Pancion! Beon! Briccon! In ginocchion! (lo alzano in quattro e lo obbligano a star ginocchioni) FORD Pancia ritronfia! ALICE Guancia rigonfia! BARDOLFO Sconquassaletti! QUICKLY Spaccafarsetti! PISTOLA Vuotabarili! |
DR. CAJUS Sfiancagiumenti! FORD Triplice mento! BARDOLFO E PISTOLA Di' che ti penti! (Bardolfo prende il bastone di Quickly e dà una bastonata a Falstaff) FALSTAFF Ahi! Ahi! mi pento! TUTTI GLI UOMINI Uom frodolento! FALSTAFF Ahi! Ahi! mi pento! GLI UOMINI Uom turbolento! FALSTAFF Ahi! Ahi! mi pento! GLI UOMINI Capron! Scroccon! Spaccon! FALSTAFF Perdon! BARDOLFO (co' la faccia vicinissima alla faccia di Falstaff) Riforma la tua vita! FALSTAFF Tu puti d'acquavita. LE DONNE Domine fallo casto! |
FALSTAFF Ma salvagli l'addomine. LE DONNE Domine fallo guasto! FALSTAFF Ma salvagli l'addomine. LE DONNE Fallo punito domine! FALSTAFF Ma salvagli l'addomine. LE DONNE Fallo pentito domine! FALSTAFF Ma salvagli l'addomine. DR. CAJUS, FORD, BARDOLFO E PISTOLA Globo d'impurità, rispondi. FALSTAFF Ben mi sta. DR. CAJUS, FORD, BARDOLFO E PISTOLA Monte d'obesità, rispondi. FALSTAFF Ben mi sta. DR. CAJUS, FORD, BARDOLFO E PISTOLA Otre di malvasia, rispondi. FALSTAFF Così sia. BARDOLFO Re dei panciuti! |
FALSTAFF Va' via, tu puti. BARDOLFO Re dei cornuti! FALSTAFF Va' via, tu puti. (Pistola gli dà un colpo di frusta) TUTTI Furfanteria! FALSTAFF Ahi! Così sia. TUTTI Gagliofferia! FALSTAFF Ahi! Così sia. BARDOLFO Ed or che il diavol ti porti via! (nella foga del dire gli casca il cappuccio) Atto terzo Falstaff FALSTAFF (rialzandosi) Nitro! Catrame e solfo! Riconosco Bardolfo! (violentissimamente contro Bardolfo) Naso vermiglio! Nasobargiglio! Puntuta lesina! Vampa di resina! Salamandra! Ignis fatuus! Vecchia alabarda! Stecca di sartore! Schidion d'inferno! Aringa secca! Vampiro! Basilisco! Manigoldo! Ladrone! Ho detto. E se mentisco voglio che mi si spacchi il cinturone! |
TUTTI Bravo! FALSTAFF Un poco di pausa. Sono stanco. QUICKLY (che si trova vicino a Bardolfo, gli dice a bassa voce) Vieni, Ti coprirò col velo bianco. (mentre il Dr. Cajus ricomincia a cercare e cercando esce, dalla parte opposta, Quickly e Bardolfo scompaiono dietro gli alberi del fondo) FORD (con un inchino ironico, avvicinandosi a Falstaff) Ed or, mentre vi passa la scalmana, sir John, dite: il cornuto chi è? ALICE E MEG (che si saranno avvicinate, ironicamente a Falstaff smascherandosi) Chi è? ALICE Vi siete fatto muto? FALSTAFF (dopo un primo istante di sbalordimento andando incontro a Ford) Caro signor Fontana! ALICE (interponendosi) Sbagliate nel saluto. Questi è Ford, mio marito. QUICKLY (ritornando) Cavaliero, voi credeste due donne così grulle, così citrulle, da darsi anima e corpo all'avversiero, per un uom vecchio, sudicio ed obeso... |
MEG E QUICKLY Con quella testa calva... ALICE, MEG E QUICKLY E con quel peso! FORD Parlano chiaro. FALSTAFF Incomincio ad accorgermi d'esser stato un somaro. ALICE E un cervo. FORD Un bue. TUTTI (ridendo) Ah! Ah! FORD E un mostro raro! FALSTAFF (che avrà riacquistato la sua calma) Ogni sorta di gente dozzinale mi beffa e se ne gloria; pur, senza me, costor con tanta boria non avrebbero un briciol di sale. Son io che vi fa scaltri. L'arguzia mia crea l'arguzia degli altri. TUTTI Ma bravo! FORD Per gli dèi! Se non ridessi ti sconquasserei! |
FORD Ma basta. Ed ora vo' che m'ascoltiate. Coronerem la mascherata bella co' gli sponsali della regina delle fate. (il Dr. Cajus e Bardolfo, vestito da regina delle fate col viso coperto da un velo, s'avanzano lentamente tenendosi per mano. Il Dr. Cajus ha la maschera sul volto) FORD Già s'avanza la coppia degli sposi. Attenti! TUTTI Attenti! FORD Eccola, in bianca vesta col velo e il serto delle rose in testa e il fidanzato suo ch'io le disposi. Circondatela, o ninfe. (il Dr. Cajus e Bardolfo si collocano nel mezzo: le fate grandi e piccole li circondano) ALICE (presentando Nannetta e Fenton entrati da pochi istanti. Nannetta ha un gran velo celeste che la copre tutta. Fenton ha la maschera e la cappa) Un'altra coppia d'amanti desïosi chiede d'essere ammessa agli augurosi connubi! FORD E sia. Farem la festa doppia. Avvicinate i lumi. (i folletti guidati da Alice si avvicinano co' le loro lanterne) FORD Il ciel v'accoppia. |
(Ford è davanti alle due coppie. Alice prenderà in braccio il più piccolo dei ragazzetti che sarà mascherato da spiritello, e farà in modo che la lanterna che tiene in mano illumini in pieno la faccia di Bardolfo appena questi resterà senza il velo che lo nasconde. Un altro spiritello guidato da Meg illuminerà Nannetta e Fenton) FORD Giù le maschere e i veli. Apoteosi! (al comando di Ford rapidamente Fenton e il Dr. Cajus si tolgono la maschera. Nannetta si toglie il velo e Quickly toglie il velo a Bardolfo: tutti rimangono a viso scoperto) TUTTI (tranne Ford e il Dr. Cajus) (ridendo) Ah! Ah! Ah! Ah! DR. CAJUS (riconoscendo Bardolfo, immobilizzato dalla sorpresa) Spavento! FORD Tradimento! GLI ALTRI (ridendo) Apoteosi! FORD (guardando l'altra coppia) Fenton con mia figlia! DR. CAJUS (esterrefatto) Ho sposato Bardolfo! TUTTI Ah! Ah! |
DR. CAJUS Spavento! LE DONNE Vittoria! TUTTI (tranne Dr. Cajus e Ford) Evviva! Evviva! FORD (ancora sotto il colpo dello stupore) Oh! Meraviglia! ALICE (avvicinandosi a Ford) L'uom cade spesso nelle reti ordite dalle malizie sue. FALSTAFF (avvicinandosi a Ford con un inchino ironico) Caro buon messer Ford, ed ora, dite: lo scornato chi è? FORD (accenna al Dr. Cajus) Lui. DR. CAJUS (accenna a Ford) Tu. FORD No. DR. CAJUS Sì. |
BARDOLFO (accenna a Ford e al Dr. Cajus) Voi. FENTON (accenna pure a Ford e al Dr. Cajus) Lor. DR. CAJUS (mettendosi con Ford) Noi. FALSTAFF Tutti e due. ALICE (mettendo Falstaff con Ford e il Dr. Cajus) No. Tutti e tre. (a Ford, mostrando Nannetta e Fenton) Volgiti e mira quelle ansie leggiadre. NANNETTA (a Ford, giungendo le mani) Perdonateci, padre. FORD Chi schivare non può la propria noia l'accetti di buon grado. Facciamo il parentado e che il ciel vi dia gioia. TUTTI (tranne il Dr. Cajus) Evviva! FALSTAFF Un coro e terminiam la scena. FORD E poi con sir Falstaff, tutti, andiamo a cena. TUTTI Tutto nel mondo è burla. L'uom è nato burlone, la fede in cor gli ciurla, gli ciurla la ragione. Tutti gabbati! Irride l'un l'altro ogni mortal. Ma ride ben chi ride la risata final. |
libretto by Arrigo Boito |
Contents: Personaggi; Atto Primo; Atto Secondo; Atto Terzo |