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Turandot” by Giacomo Puccini libretto (Italian Swap English)

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Personaggi

Turandot, principessa (soprano)
Altoum, suo padre, imperatore della Cina (tenore)
Timur, re tartaro spodestato (basso)
Calaf, il Principe Ignoto, suo figlio (tenore)
Liú, giovane schiava, guida di Timur (soprano)
Ping, Gran Cancelliere (baritono)
Pang, Gran Provveditore (tenore)
Pong, Gran Cuciniere (tenore)
Un Mandarino (baritono)
Il Principe di Persia (tenore)
Il Boia (Pu-Tin-Pao) (comparsa)
Guardie imperiali - Servi del boia - Ragazzi - Sacerdoti - Mandarini - Dignitari - Gli otto sapienti - Ancelle di Turandot - Soldati - Portabandiera - Ombre dei morti - Folla

Roles

Princess Turandot - soprano
The Emperor Altoum, her father - tenor
Timur, the deposed King of Tartary - bass
The Unknown Prince (Calàf), his son - tenor
Liù, a slave girl - soprano
Ping, Lord Chancellor - baritone
Pang, Majordomo - tenor
Pong, Head chef of the Imperial Kitchen - tenor
A Mandarin - baritone
The Prince of Persia - tenor
The Executioner (Pu-Tin-Pao) - silent
Imperial guards, the executioner's men, boys, priests, mandarins, dignitaries, eight wise men,Turandot's handmaids, soldiers, standard-bearers, musicians, ghosts of suitors, crowd

ATTO PRIMO

Le mura della grande Città Violetta
(La Città Imperiale. Gli spalti massicci chiudono quasi
tutta la scena in semicerchio. Soltanto a destra il giro è
rotto da un grande loggiato tutto scolpito e intagliato
a mostri, a liocorni, a fenici, coi pilastri sorretti dal
dorso di massicce tartarughe. Ai piedi del loggiato,
sostenuto da due archi, è un gong di sonorissimo
bronzo. Sugli spalti sono piantati i pali che reggono i
teschi dei giustiziati. A sinistra e nel fondo, s’aprono
nelle mura tre gigantesche porte. Quando si apre il
velario siamo nell’ora più sfolgorante del tramonto.
Pekino, che va digradando nella lontananza, scintilla
dorata. Il palazzo è pieno di una pittoresca folla cinese,
immobile, che ascolta le parole di un Mandarino. Dalla
sommità dello spalto, dove gli fanno ala le guardie
tartare rosse e nere, egli legge un tragico decreto.)


MANDARINO
Popolo di Pekino!
La legge è questa:
Turandot, la pura, sposa sarà
di chi, di sangue regio,
spieghi i tre enigmi
ch’ella proporrà.
Ma chi affronta il cimento
e vinto resta,

ACT ONE

The walls of the great Violet City:
(The Imperial City. Massive ramparts form a semi-circle
that enclose most of the scene. They are interrupted
only at the right by a great loggia, covered with
carvings and reliefs of monsters, unicorns, and
phoenixes, its columns resting on the backs of gigantic
turtles. At the foot of this loggia, there is a huge
bronze gong, held up by two arches. On the ramparts
are set some stakes, which bear the skulls of the
executed. At left and in the back, three enormous gates
open in the walls. When the curtain rises, the sunset
has reached its most colourful point. Peking, which we
see in the distance, is all gleaming and golden. The
palace yard is filled with a picturesque Chinese crowd,
which is listening to the words of a Mandarin. From
the top of the rampart, where red and black Tartars
stand guard, he is reading a tragic decree.)


MANDARIN
People of Peking!
This is the law:
Turandot, the Pure, will be the bride
of the man, of royal blood,
who solves the three enigmas
that she will ask him.
But whoever faces the trial
and is defeated,

porga alla scure
la superba testa!

LA FOLLA
Ah! Ah!

MANDARINO
Il principe di Persia
avversa ebbe fortuna:
al sorger della luna,
per man del boia
muoia!

LA FOLLA
Muoia! sì, muoia!
Noi vogliamo il carnefice!
Presto, presto!
Muoia! Muoia!
Al supplizio!
Se non appari,
noi ti sveglierem!
Pu-Tin-Pao! Pu-Tin Pao!
Alla reggia! Alla reggia!

GUARDIE
(respingono la folla. Nell’urto molti cadono.)
Indietro, cani!

LA FOLLA
Oh, crudeli!
Pel cielo, fermi!

LE GUARDIE
Indietro, cani!

must bow to the axe
his haughty head!

THE CROWD
Ah! Ah!

MANDARIN
The Prince of Persia
had Fate against him:
when the moon rises,
at the executioner’s hand
he must die!

THE CROWD
He must die! Yes, die!
We want the executioner!
Quickly, quickly!
Death! Death!
The punishment!
If you don’t appear,
we’ll waken you,
Pu-Tin-Pao! Pu-Tin-Pao!
To the palace! To the palace!

GUARDS
(thrust back the crowd. In the mêlée many people fall.)
Stand back, dog!

THE CROWD
Ah, cruel ones!
Stop, by Heaven!

GUARDS
Stand back, dogs!

LA FOLLA
O madre mia!
Ahi, i miei bimbi!
Crudeli, fermi!
Siate umani! Non fateci male!

LIÙ
Il mio vecchio è caduto!
Chi mi aiuta a sorreggerlo?
Il mio vecchio è caduto!
Pietà, pietà.

IL PRINCIPE IGNOTO
(accorre. Riconosce il padre suo. Ha un grido.)
Padre! Mio padre!
O padre, sì, ti ritrovo!
Guardami! Non è sogno!

GUARDIE
Indietro!

LIÙ
Mio signore!

LA FOLLA
Perché ci battete? ahimè!

IL PRINCIPE IGNOTO
Padre! Ascoltami!
Padre! Son io!
E benedetto sia il dolor
per questa gioia che ci dona
un Dio pietoso.

THE CROWD
Oh, my mother!
Ah, my babies!
Stop, cruel ones!
Be human! Don’t hurt us!

LIÙ
This old man has fallen!
Who can help me lift him up?
This old man has fallen!
Have pity! pity!

THE UNKNOWN PRINCE
(hurries over. He recognises, with a cry, his father.)
Father! My father!
Oh, father, yes, I’ve found you!
Look at me! It’s not a dream!

GUARDS
Stand back!

LIÙ
My lord!

THE CROWD
Why are you striking us? Alas!

THE UNKNOWN PRINCE
Father! Listen to me!
Father! It’s I!
And may my grief itself be blessed,
for this joy given us
by a pitying God.

TIMUR
O mio figlio! tu! vivo?

IL PRINCIPE IGNOTO
Taci!
Chi usurpò la tua corona
me cerca e te persegue!
Non c’è asilo per noi,
padre, nel mondo!

TIMUR
T’ho cercato, mio figlio,
e t’ho creduto morto!

IL PRINCIPE IGNOTO
T’ho pianto, padre,
e bacio queste mani sante!...

TIMUR
O figlio ritrovato!

LA FOLLA
Ecco i servi del boia!
Muoia! Muoia!

TIMUR
Perduta la battaglia,
vecchio Re senza regno e fuggente,
una voce sentii
che mi diceva:
“Vien con me, sarò tua guida...”
Era Liù!

IL PRINCIPE IGNOTO
Sia benedetta!

TIMUR
Oh my son! You! Alive?

THE UNKNOWN PRINCE
Silence!
The usurper of your crown
seeks me and pursues you!
There’s no hiding-place for us
in the world, father!

TIMUR
I sought you, my son,
and I thought you were dead!

THE UNKNOWN PRINCE
I wept for you, father;
now I kiss these sainted hands!...

TIMUR
Oh, my son, found again!

THE CROWD
Here are the executioner’s men!
To the death!

TIMUR
When the battle was lost,
an old King without realm, fleeing,
I heard a voice
saying to me:
“Come with me, I’ll be your guide...”
It was Liù!

THE UNKNOWN PRINCE
Bless her!

TIMUR
Ed io cadeva affranto,
e m’asciugava il pianto,
mendicava per me!

IL PRINCIPE IGNOTO
Liù, chi sei?

LIÙ
Nulla sono...
Una schiava, mio signore...

LA FOLLA (interno)
Gira la cote!
Gira la cote!

IL PRINCIPE IGNOTO
E perché tanta angoscia hai diviso?

LIÙ
Perché un dì...nella reggia,
mi hai sorriso.
(Entra un gruppo di servi del boia preceduto dai
portatori della cote per arrotare la grande scimitarra
del boia.)

LA FOLLA
Gira la cote! Gira! ecc.

I SERVI DEL BOIA
Ungi, arrota,
che la lama guizzi, sprizzi
fuoco e sangue!
II lavoro mai non langue,
dove regna Turandot!

TIMUR
When I fell exhausted,
she would dry my tears,
and she begged for me!

THE UNKNOWN PRINCE
Liù, who are you?

LIÙ
I’m nothing...
A slave, my lord.

THE CROWD (within)
Hone the blade!
Hone the blade!

THE UNKNOWN PRINCE
Why did you share such anguish?

LIÙ
Because, one day...in the palace,
you smiled at me.
(A group of the executioner’s men comes in, preceded
by the bearers of the hone to sharpen the executioner’s
great scimitar.)

THE CROWD
Grind the whetstone! Grind it! etc.

EXECUTIONER’S MEN
Oil it, sharpen it,
let the blade gleam, spatter
fire and blood!
Work is never dull for us
where Turandot reigns!

LA FOLLA
dove regna Turandot!
Dolci amanti, avanti, avanti!

I SERVI DEL BOIA
Con gli uncini e coi coltelli,
noi siam pronti a ricamar
le vostre pelli!

LA FOLLA
Chi quel gong percuoterà,
apparire la vedrà!
Bianca al pari della giada,
fredda come quella spada
è la bella Turandot!

I SERVI DEL BOIA
Quando rangola il gong
gongola il boia!

LA FOLLA
Vano è l’amore
se non c’è fortuna!

FOLLA e SERVI
Gli enigmi sono tre,
la morte è una.
Quando rangola, ecc.
(Mentre i servi si allontanano per recare al carnefice la
spada affilata, la folla scruta il cielo che a poco a poco
si è oscurato.)

LA FOLLA
Perché tarda la luna?
Faccia pallida!

THE CROWD
Where Turandot reigns!
Sweet lovers, come forward! Come!

EXECUTIONER’S MEN
With our hooks and our knives,
we’re ready to embroider
your skins!

THE CROWD
Whoever strikes that gong
will see her appear!
White as jade,
cold as that sword
is the beautiful Turandot!

EXECUTIONER’S MEN
When the gong clangs,
the executioner is happy!

THE CROWD
Love is in vain
if Luck isn’t there!

CROWD and MEN
The enigmas are three;
death is one!
When the gong clang’s, etc.
(As the executioner’s men go off to take him the
sharpened sword, the crowd looks at the sky that has
gradually grown dark.)

THE CROWD
Why does the moon delay?
Wan face!

Mostrati in cielo!...
Presto! Vieni! Spunta!
O testa mozza!
O squallida! Vieni!
O esangue, o taciturna!
O amante smunta di morti!
Come aspettano
il tuo funereo lume i cimiteri!
Ecco laggiù un barlume!...
Vieni presto, ecc.
Ecco laggiù un barlume
dilaga in cielo
la sua luce smorta!
Pu-Tin-Pao!
La luna è sorta! ecc.

RAGAZZI
Là, sui monti dell’est,
la cicogna cantò.
Ma l’april non rifiorì,
ma la neve non sgelò.
Dal deserto al mar
non odi tu mille voci
sospirar: “Principessa,
scendi a me!
Tutto fiorirà,
tutto splenderà! Ah!...”
(Appare il corteo che conduce al patibolo il giovine
principe di Persia. Alla vista della vittima che procede
pallida e trasognata, la ferocia della folla si tramuta in
pietà.)

LA FOLLA
O giovinetto!
Grazia! Grazia!

Show yourself in the sky!
Quickly! Come! Rise!
Oh, lopped-off head!
Oh, mean one! Come!
Bloodless, taciturn!
Pale lover of the dead!
How the cemeteries await
your funeral light!
There’s a gleam over there!...
Come quickly, etc.
Over there a glimmer
is spreading out in the sky
its deathly light!
Pu-Tin-Pao!
The moon has risen! etc.

BOYS
There, on the Eastern mountains,
the stork sang.
But April blossomed no more,
and the snow didn’t thaw.
From the desert to the sea,
can’t you hear a thousand voices
sighing: “Princess,
come down to me!
All will blossom again,
all will be resplendent! Ah!...”
(A group of people come in, leading the young Prince
of Persia to the scaffold. At the sight of the pale, dazed
young victim, the crowd’s ferocity is changed into pity.)

THE CROWD
O the youth!
Mercy! Mercy!

Com’è fermo il suo passo!
Com’è dolce il suo volto!
Ha negli occhi l’ebbrezza!
Ha negli occhi la gioia!

IL PRINCIPE IGNOTO
Ah, la grazia!

LA FOLLA
Pietà di lui! Pietà!
Principessa!
Grazia! Pietà! ecc.

IL PRINCIPE IGNOTO
Ch’io ti veda e ch’io ti maledica!
Crudele!

LA FOLLA
Principessa! Pietà di lui! ecc.
(Il popolo è rivolto al loggiato dove apparirà Turandot.
Appare, come una visione. Un raggio di luna la investe.
La folla si prostra. In piedi sono soltanto il Principe di
Persia, il Principe ignoto e il boia. Turandot ha un gesto
imperioso e definitivo. È la condanna. Il corteo si
muove.)
Principessa! Pietà di lui! La grazia! ecc.

IL PRINCIPE IGNOTO
(è abbacinato dalla visione di Turandot)
O divina bellezza, o meraviglia,
o sogno!
(Il corteo è uscito.)

How steady is his step!
How sweet is his face!
Ecstasy is in his eyes!
Joy is in his eyes!

THE UNKNOWN PRINCE
Ah, mercy on him!

THE CROWD
Have pity on him! Pity!
Princess!
Mercy! Pity! etc.

UNKNOWN PRINCE
Let me see you, and curse you!
Cruel one!

THE CROWD
Princess, have pity on him! etc.
(The people are facing the balcony where Turandot will
appear. She comes forth, like a vision. A moonbeam
lights her form. The crowd prostrates itself. Only the
Prince of Persia, the Unknown Prince and the
executioner remain standing. Turandot makes a
decisive, imperious gesture: the death-sentence. The
cortège moves off.)
Princess! Have pity on him! Have mercy! etc.

THE UNKNOWN PRINCE
(blinded by this vision of Turandot)
O divine beauty, o marvel,
o dream!
(The cortège has gone out.)

SACERDOTI BIANCHI
O gran Kouang-tze!
Che lo spirto del morente
giunga fino a te!
(Ora nella penombra del piazzale deserto restano soli il
Principe, Timur e Liù. Il padre angosciosamente si
avvicina al figlio, lo richiama, lo scuote.)

TIMUR
Figlio, che fai?

IL PRINCIPE IGNOTO
Non senti?
Il suo profumo è nell’aria!
È nell’anima!

TIMUR
Ti perdi!

IL PRINCIPE IGNOTO
O divina bellezza, o meraviglia!
Io soffro, padre, soffro!

TIMUR
No! No! Stringiti a me!
Liù, parlagli tu!
Qui salvezza non c’è!
Prendi nella tua mano
la sua mano!

LIÙ
Signore! Andiam...lontano!

WHITE PRIESTS
O great Kouang-tze!
May the dying man’s spirit
come to you!
(Now in the semi-darkness of the square only the
Prince, Timur, and Liù are left. The father in anguish
goes over to his son, shakes him, calling him back to
himself).

TIMUR
My son, what are you doing?

THE UNKNOWN PRINCE
Can’t you feel it?
Her perfume is in the air!
It’s in my spirit!

TIMUR
You’re lost!

THE UNKNOWN PRINCE
O divine beauty, o marvel!
I’m suffering, father, suffering!

TIMUR
No! No! Let me clasp you!
Liù, you speak to him!
There’s no safety here!
Take his hand in your
hand!

LIÙ
My lord, let’s go...far away!

TIMUR
La vita c’è laggiù!

IL PRINCIPE IGNOTO
Quest’è la vita, padre!

TIMUR
La vita c’è laggiù!

IL PRINCIPE IGNOTO
Io soffro, padre, soffro!

TIMUR
Qui salvezza non c’è!

IL PRINCIPE IGNOTO
La vita, padre è qui!
Turandot! Turandot! Turandot!

IL PRINCIPE DI PERSIA (interno)
Turandot!

LA FOLLA
Ah!

TIMUR
Vuoi morire così?

IL PRINCIPE IGNOTO
Vincere, padre,
nella sua bellezza!

TIMUR
Vuoi finire così?

TIMUR
Life is awaiting us there!

THE UNKNOWN PRINCE
This is Life, father!

TIMUR
Life is awaiting us there!

THE UNKNOWN PRINCE
I’m suffering, father, suffering!

TIMUR
There’s no safety here!

THE UNKNOWN PRINCE
Life is here, father!
Turandot! Turandot! Turandot!

THE PRINCE OF PERSIA (within)
Turandot!

THE CROWD
Ah!

TIMUR
Do you want to die thus?

THE UNKNOWN PRINCE
To conquer, father,
in her beauty!

TIMUR
Do you want to end thus?

IL PRINCIPE IGNOTO
Vincere gloriosamente
nella sua bellezza!
(Si slancia contro il gong. Ma d’improvviso fra lui e il
disco luminoso tre misteriose figure si frappongono.
Sono Ping, Pang, e Pong, i tre ministri dell’Imperatore, e
precisamente il grande Cancelliere, il gran
Provveditore, il grande Cuciniere. Il Principe ignoto
arretra.)

I MINISTRI
Fermo! che fai? T’arresta!
Chi sei?
Che fai?
Che vuoi?
Va’ via! Va’, la porta è questa
della gran beccheria!
Pazzo, va’ via!
Qui si strozza!
Si trivella!
Si sgozza!
Si spella!
Si uncina e scapitozza!
Si sega e si sbudella!
Sollecito, precipite,
al tuo paese torna
in cerca d’uno stipite
per romperti le corna!
Ma qui no, ma qui no!
Pazzo, va’ via!

IL PRINCIPE IGNOTO
Lasciatemi passare!

THE UNKNOWN PRINCE
To conquer, gloriously,
in her beauty!
(He rushes towards the gong. But suddenly three
mysterious figures set themselves between him and
the luminous dusk. These are Ping, Pang, and Pong, the
emperor’s three ministers: the Grand Chancellor, the
Grand Purveyor, and the Grand Cook. The Unknown
Prince steps back.)


THE MINISTERS
Wait! What are you doing? Stop!
Who are you?
What are you doing?
What do you want?
Go away! Go! This is the door
to the great butcher’s shop!
Madman, go away!
They garrotte you here!
They impale you!
Cut your throat!
Skin you alive!
They knife you and pollard you!
Saw you up and disembowel you!
Quickly, hastily,
go back to your country
and look for a door-post
to break your head on!
But here, no! Not here!
Madman, go away!

THE UNKNOWN PRINCE
Let me by!

PONG
Qui tutti i cimiteri sono occupati!

PANG
Qui bastano i pazzi indigeni!

PING
Non vogliam più pazzi forestieri!

PONG e PANG
O scappi, o il funeral
per te s’appressa!

IL PRINCIPE IGNOTO
Lasciatemi passar!

PONG e PANG
Per una Principessa! Peuh!

PONG
Che cos’è?

PANG
Una femmina colla corona in testa!

PONG
E il manto colla frangia!

PING
Ma se la spogli nuda –

PONG
È carne!

PONG
Here the graveyards are full!

PANG
Our local madmen are quite enough!

PING
We don’t want any more foreign madmen!

PONG and PANG
Run off, or else your funeral
will be prepared for you!

THE UNKNOWN PRINCE
Let me by!

PONG and PANG
For a Princess! Pooh!

PONG
What’s that?

PANG
A female with a crown on her head!

PONG
And a cloak with some fringe!

PING
But if you strip her naked –

PONG
She’s flesh!

PANG
È carne cruda!

I MINISTRI
È roba che non si mangia!
Ah, ah, ah!

IL PRINCIPE IGNOTO
Lasciatemi passare!

PING
Lascia le donne!
O prendi cento spose, ché, in fondo
la più sublime Turandot
del mondo ha una faccia,
due braccia, e due gambe, sì,
belle, imperiali, sì, sì,
belle, sì, ma sempre quelle!
Con cento mogli, o sciocco,
avrai gambe a ribocco!
Duecento braccia
e cento dolci petti
sparsi per cento letti!

I MINISTRI
Per cento letti! Ah, ah!

IL PRINCIPE IGNOTO
Lasciatemi passar!

I MINISTRI
Pazzo, va’ via! va’ via! ecc.
(Un gruppo di ancelle si affaccia alla balaustrata della
loggia: protendono le mani.)

PANG
She’s raw flesh!

THE MINISTERS
It’s inedible stuff!
Ha! ha! ha!

THE UNKNOWN PRINCE
Let me by!

PING
Give up woman!
Or else take a hundred wives, after all
the most sublime Turandot
in the world has a face,
two arms and two legs, yes,
lovely, imperial, yes, yes,
lovely, but still only legs!
With a hundred wives, you fool,
you’ll have a surplus of legs!
Two hundred arms,
and a hundred soft bosoms
scattered in a hundred beds!

THE MINISTERS
In a hundred beds! Ha! ha!

THE UNKNOWN PRINCE
Let me by!

THE MINISTERS
Madman, go away! Go! etc.
(A group of handmaidens comes out of the balustrade
of the loggia; they hold out their hands.)

LE ANCELLE
Silenzio, olà!
Laggiù chi parla?
Silenzio! È l’ora dolcissima
del sonno!
Il sonno sfiora gli occhi!
Si profuma di lei l’oscurità!

I MINISTRI
Via di là, femmine ciarliere!
(Le ragazze si ritirano.)
Attenti al gong!

IL PRINCIPE IGNOTO
Si profuma di lei l’oscurità!

I MINISTRI
Guardalo, Pong!
Guardalo, Ping!
Guardalo, Pang!
È insordito! intontito!
Allucinato!

TIMUR
Più non li ascolta, ahimè!

I MINISTRI
Su! Parliamogli in tre!
Notte senza lumicino...
...gola nera d’un camino...
son più chiare
degli enigmi di Turandot!
Ferro, bronzo, muro, roccia...
...l’ostinata tua capoccia...

THE HANDMAIDENS
Hola, silence!
Who’s talking down there?
Silence! This is the sweet hour
for sleeping!
Sleep is grazing her eyes!
The darkness breathes forth her fragrance!

THE MINISTERS
Go away, chattering females!
(The maidens withdraw.)
Watch out for the gong!

THE UNKNOWN PRINCE
The darkness breathes forth her fragrance!

THE MINISTERS
Look at him, Pong!
Look at him, Ping!
Look at him, Pang!
He’s gone deaf! He’s dazed!
He’s bedazzled!

TIMUR
He’s not listening to them, alas!

THE MINISTERS
Come! Let’s all three speak to him!
A night without a bit of light...
...a chimney’s blackened throat...
are still clearer
than Turandot’s enigmas!
Iron bronze, walls, rock...
...your obstinate hard head...

son men duri
degli enigmi di Turandot!
Dunque va’!
Saluta tutti!
Varca i monti, taglia i flutti!
Sta alla larga
dagli enigmi di Turandot!
(Il Principe non ha quasi più la forza di reagire. Ma
ecco richiami incerti, non voci ma ombre di voci, si
diffondono dall’oscurità degli spalti. E qua e là, appena
percettibili prima, poi di mano in mano più lividi e
fosforescenti, appariscono i fantasmi. Sono gli
innamorati di Turandot che, vinti nella tragica prova,
hanno perduto la vita.)

I FANTASMI
Non indugiare!
Se chiami, appare quella che,
estinti, ci fa sognare!
Fa ch’ella parli!
Fa che l’udiamo!
Io l’amo! Io l’amo!

IL PRINCIPE IGNOTO
No! No! Io solo, l’amo!

I MINISTRI
L’ami? Che cosa? Chi?
Turandot? Ah, ah, ah!

PONG
O ragazzo demente!

are less hard
than Turandot’s enigmas!
So then, go!
Bid us all goodbye!
Scale the mountains, ford the streams!
And stay well away
from Turandot’s enigmas!
(The Prince barely has the strength to react. Now
suddenly vague calls, not voices but the shadows of
voices, fill the darkness below the ramparts. Here and
there, at first barely perceptible, then gradually more
livid and phosphorescent, the phantoms appear, They
are those who loved Turandot and, failing in the test,
have lost their lives.)

THE PHANTOMS
Don’t hesitate!
If you call, she’ll appear – she
who makes us dream, though we are dead!
Make her speak!
Let us hear her!
I love her! I love her!

THE UNKNOWN PRINCE
No! I, only I love her!

THE MINISTERS
You love her? What? who?
Turandot? Ha, ha, ha!

PONG
O mad boy!

PANG
Turandot non esiste!

PING
Non esiste che il niente,
nel quale ti annulli!...

PONG e PANG
Turandot non esiste!

PING
Turandot! come tutti quei citrulli
tuoi pari!
L’uomo! Il Dio! Io!
I popoli! I sovrani...Pu-Tin-Pao...

I MINISTRI
Non esiste che il Tao!

IL PRINCIPE IGNOTO
A me il trionfo!
A me l’amore!
(Fa per slanciarsi verso il gong, ma il boia appare in
alto sul bastione colla testa mozza del Principe di
Persia.)

I MINISTRI
Stolto! Ecco l’amore!
Così la luna bacerà
il tuo volto!

TIMUR
O figlio, vuoi dunque ch’io solo,
ch’io solo trascini pel mondo
la mia torturata vecchiezza?

PANG
Turandot doesn’t exist!

PING
Only the Nothingness exists,
in which you annihilate yourself!...

PONG and PANG
Turandot doesn’t exist!

PING
Turandot! Like all those blockheads
who went before you!
Man! God! The Ego!
Peoples! Kings...Pu-Tin-Pao...

THE MINISTERS
Only the Tao exists!

THE UNKNOWN PRINCE
I want the triumph!
I want love!
(He starts to throw himself on the gong, but the
executioner appears high on the bastion with the head
of the Prince of Persia.)

THE MINISTERS
Fool! There’s love!
That’s how the moon will kiss
your face!

TIMUR
Oh, son, do you want me then
to drag along through the world
my tortured old age, all alone?

Aiuto! Non c’è voce umana
che muova il tuo cuore feroce?

LIÙ (si avvicina al Principe, piangendo)
Signore, ascolta! Ah, signore, ascolta!
Liù non regge più!
Si spezza il cuor!
Ahimè, ahimè, quanto cammino
col tuo nome nell’anima,
col nome tuo sulle labbra!
Ma se il tuo destino
doman sarà deciso,
noi morrem sulla strada dell’esilio!
Ei perderà suo figlio...
io...l’ombra d’un sorriso!
Liù non regge più!
Ah, pietà!

IL PRINCIPE IGNOTO
Non piangere, Liù!
Se in un lontano giorno
io t’ho sorriso,
per quel sorriso,
dolce mia fanciulla,
m’ascolta: il tuo signore
sarà domani forse solo al mondo...
Non lo lasciare,
portalo via con te!

LIÙ
Noi morrem sulla strada dell’esilio!

TIMUR
Noi morrem!

Help! Isn’t there any human voice
that can move your fierce heart?

LIÙ (weeping, approaches the Prince)
My lord, listen, ah! listen!
Liù can bear it no more!
My heart is breaking!
Alas, how long have I travelled
with your name in my soul,
your name on my lips!
But if your Fate
is decided tomorrow
we’ll die on the road to exile!
He will lose his son...
And I...the shadow of a smile!
Liù can bear it no more!
Ah, have pity!

THE UNKNOWN PRINCE
Don’t weep, Liù
If one far-off day,
I smiled at you,
then for that smile,
my sweet girl,
listen to me: your master tomorrow
will be perhaps alone in the world...
Don’t leave him!
Take him away with you!

LIÙ
We’ll die on the road to exile!

TIMUR
We’ll die!

IL PRINCIPE IGNOTO
Dell’esilio addolcisci a lui le strade!
Questo, questo, o mia povera Liù,
al tuo piccolo cuore che non cade
chiede colui che non sorride più...
che non sorride più!

TIMUR
Ah! per l’ultima volta!

LIÙ
Vinci il fascino orribile!

I MINISTRI
La vita è così bella!

TIMUR
Abbi di Liù pietà!

LIÙ
Abbi di Liù pietà!
Signore, pietà!

I MINISTRI
Non perderti così!
Afferralo, portalo via!
Trattieni quel pazzo furente!
Folle tu sei!
La vita è bella!

TIMUR
Abbi di me, di me pietà!
Non posso staccarmi da te!
Non voglio staccarmi da te!

THE UNKNOWN PRINCE
Soften for him the road to exile!
O my poor Liù, this, this
is what he who smiles no more
asks of your unfailing heart...
he who smiles no more!

TIMUR
Ah, for the last time!

LIÙ
Overcome this horrible spell!

THE MINISTERS
Life is so beautiful!

TIMUR
Have pity on me!

LIÙ
Have pity on Liù
Pity, lord!

THE MINISTERS
Don’t destroy yourself like this!
Seize him, carry him away!
Restrain that raging madman!
You are mad!
Life is beautiful!

TIMUR
Have pity, have pity on me!
I can’t tear myself from you!
I don’t want to tear myself from you!
Pietà! Mi getto ai tuoi piedi
gemente! Abbi pietà!
Non voler la mia morte!

LIÙ
Signore, pietà!
Pietà di Liù, Signore!

IL PRINCIPE IGNOTO
Son io che domando pietà!
Nessuno più ascolto!
Io  vedo il suo fulgido volto!
La vedo! mi chiama!
Essa è là!
Il tuo perdono chiedo
come colui che non sorride più!

PING
Su, un ultimo sforzo,
Portiamolo via!

I MINISTRI
portiamolo via!

IL PRINCIPE IGNOTO
Lasciatemi:
ho troppo sofferto!
La gloria mi aspetta laggiù!
Forza umana non c’è
che mi trattenga!
Io seguo la mia sorte!
Son tutto una febbre,
son tutto un delirio!
ogni senso è un martirio feroce!

Pity! I throw myself at your feet,
moaning! Have pity!
Don’t make me die!

LIÙ
Pity, lord!
Lord, have pity on Liù!

THE UNKNOWN PRINCE
I’m the one who asks for pity!
I can’t listen to anyone any more!
I see her radiant face!
I see her! She calls me!
She is there!
I ask your pardon,
as one who smiles no more!

PING
Come, a last effort:
Let’s carry him away!

THE MINISTERS
Let’s carry him away!

THE UNKNOWN PRINCE
Leave me alone!
I’ve suffered too much!
Glory awaits me there!
No human strength exists
that can restrain!
I’m following my destiny!
I’m in a fever,
a delirium!
My senses are all fierce torture!

Ogni fibra dell’anima
ha una voce che grida:
Turandot! Turandot! Turandot!

TIMUR
Tu passi su un povero cuore
che sanguina invano per te!
Nessuno ha mai vinto, nessuno!
Su tutti la spada piombò!
Mi getto ai tuoi piedi!
Non voler la mia morte!
La morte! La morte!

LIÙ
Ah! Pietà! Pietà di noi!
Se questo suo strazio non basta,
signore, noi siamo perduti! Con te!
Ah fuggiamo, signore, fuggiamo!
La morte! la morte! la morte!

I MINISTRI
Il volto che vedi è illusione!
La luce che splende è funesta!
Tu giochi la tua perdizione!
Tu giochi la testa: La morte!
C’è l’ombra del boia laggiù!
Tu corri alla rovina!
La vita non giocar!
La morte! la morte! la morte!

CORO
La fossa già scaviam per te
che vuoi sfidar l’amor!
Nel buio c’è segnato, ahimè,
il tuo crudel destino! Ah!

Every fibre of my soul
has a voice that shouts:
Turandot! Turandot! Turandot!

TIMUR
You’re treading on a poor heart
that bleeds for you in vain!
Nobody has ever won, nobody!
The sword has struck them all!
I throw myself at your feet!
Don’t put me to death!
Death! Death!

LIÙ
Ah, have pity, pity on us!
As if your torment weren’t enough,
lord, we are lost! With you!
Let us flee, lord, flee!
Death! Death! Death!

THE MINISTERS
The face you see is an illusion!
The light that shines is fatal!
You’re gambling your own destruction!
You’re gambling your head! Death!
The executioner’s shadow is there!
You’re hastening to your ruin!
Don’t risk your life!
Death! Death! Death!

CHORUS
We’re already digging your grave,
you who would challenge love!
In the darkness, alas,
your destiny is written! Ah!

(Invocando Turandot, il Principe ignoto si precipita
verso il gong. Afferra il martello e batte tre colpi.)


I MINISTRI
E lasciamolo andar!
Inutile è gridar
in sanscrito, in cinese, in lingua mongola!
Quando rangola il gong,
la morte gongola!
Ah, ah, ah!
(Fuggono sghignazzando.)

(As he invokes Turandot, the Unknown Prince rushes to
the gong, seizes the hammer, and strikes it three times.)


THE MINISTERS
Well, let him go!
There’s no use shouting
in Sanskrit, Chinese, or Mongolian!
When the gong clangs,
Death is happy!
Ha, ha, ha!
(They run away, snickering.)

ATTO SECONDO

Scena prima

Un padiglione
(È formato da una vasta tenda tutta stranamente
decorata da simboliche e fantastiche figure cinesi. Ci
sono tre aperture: una centrale e due laterali.
Ping appare a quella centrale. E rivolgendosi prima a
destra, poi a sinistra, chiama i compagni. Essi entrano
seguiti da tre servi che reggono ciascuno una lanterna
rossa, una lanterna verde, e una lanterna gialla, che
poi depongono sopra un tavolo basso, circondato da
tre sgabelli. I servi quindi si ritirano nel fondo, dove
rimangono accovacciati.)


PING
Olà, Pang! Olà, Pong!
Poiché il funesto gong desta
la Reggia e desta la città,

ACT TWO

Scene One

A pavilion
(It is formed by a huge tent, all strangely decorated
with symbolic and fantastic Chinese figures. There are
three openings: in the centre and at the sides.
Ping appears at the centre. Turning first to the right,
then to the left, he calls his companions. They are
followed by three servants, who are carrying a red
lantern, a green lantern, and a yellow lantern, which
they then set on a low table, surrounded by three
stools. The servants then retire to the background,
where they remain, huddled on the ground.)


PING
Hola, Pang! Hola, Pong!
Since the fatal gong is waking
the Palace and walking city,

siam pronti ad ogni evento:
se lo straniero vince,
per le nozze;
e s’egli perde,
pel seppellimento.

PONG
Io preparo le nozze!

PANG
Ed io le esequie!

PONG
Le rosse lanterne di festa!

PANG
Le bianche lanterne di lutto!

PANG e PONG
Gli incensi e le offerte...

PONG
Monete di carta dorate...

PANG
Thè, zucchero, noce di moscate!

PONG
Il bel palanchino scarlatto!

PANG
Il feretro grande ben fatto!

PONG
I bonzi che cantano...

let’s be ready for any event:
if the stranger wins,
for the wedding;
and if he loses,
for the burial.

PONG
I’ll prepare the wedding!

PANG
And I, the funeral!

PONG
The red, holiday lanterns!

PANG
The white, mourning lanterns!

PANG and PONG
Incense and sacrifices...

PONG
Gilded coins of paper...

PANG
Tea, sugar, nutmeg!

PONG
The fine scarlet palanquin!

PANG
The great, well-made bier!

PONG
The singing priests...

PANG
I bonzi che gemono...

PONG e PANG
E tutto quanto il resto,
secondo vuole il rito...
minuzioso, infinito!

PING
O Cina, o Cina, che or
sussulti e trasecoli inquieta,
come dormivi lieta,
gonfia dei tuoi settantamila
secoli!

I MINISTRI
Tutto andava secondo
l’antichissima regola del mondo.
Poi nacque Turandot...

PING
E sono anni che le nostre feste
si riducono a gioie come queste:

PONG
...tre battute di gong.

PANG
...tre indovinelli,

PING
...e giù teste!

PONG
...e giù teste!

PANG
The moaning priests...

PONG and PANG
And all the rest,
as the ceremony requires...
in its infinity of details!

PING
O China, o China, who now
starts and leaps restlessly,
how happily you used to sleep
filled with your seventy thousand
centuries!

THE MINISTERS
Everything was going along
according to the world’s ancient law.
Then Turandot was born...

PING
And for years now our holidays
have become joys of this order:

PONG
...three strokes of the gong,

PANG
...three riddles,

PING
...and off with the heads!

PONG
and off with the heads!

PANG
L’anno del topo furon sei.

PONG
L’anno del cane furon otto.

I MINISTRI
Nell’anno in corso,
il terribile anno della tigre,
siamo già al tredicesimo,
con quello che va sotto!
Che lavoro! Che noia!
A che siamo mai ridotti?
I ministri siam del boia!

PING
Ho una casa nell’Honan
con il suo laghetto blu
tutto cinto di bambù.
E sto qui a dissiparmi la mia vita,
a stillarmi il cervel
sui libri sacri...
E potrei tornar laggiù
presso il mio laghetto blu
tutto cinto di bambù!

PONG
Tornar laggiù!
Ho foreste, presso Tsiang,
che più belle non ce n’è,
che non hanno ombra per me.
Ho foreste
che più belle non ce n’è!

PANG
The Year of the Mouse there were six.

PONG
The year of the Dog, eight.

THE MINISTERS
And during the current year,
the terrible Year of the Tiger,
we’ve reached thirteen already,
counting the one about to go!
What work! What boredom!
What have we become?
We’re the executioner’s Ministers!

PING
I have a house in Honan
with a little blue lake
all surrounded with bamboo.
And here I am, wasting my life,
wearing out my brain
over the sacred books...
When I could go back there
to my little blue lake
all surrounded with bamboo!

PONG
Go back there!
I have forests, near Tsaing,
than which none are lovelier,
but their shade is not for me.
I have forests
than which none are lovelier!

PANG
Tornar laggiù!
Ho un giardino presso Kiù,
che lasciai per venir qui
e che non rivedrò mai più!

I MINISTRI
E stiam qui
a stillarci il cervel
sui libri sacri!

PONG
E potrei tornare a Tsiang...

PING
E potrei tornar laggiù...

PANG
E potrei tornar a Kiù...

PING
...a godermi il lago blu...

PONG
Tsiang...

PANG
Kiù...

PING
Honan...
tutto cinto di bambù!

PONG
...e potrei tornare a Tsiang!

PANG
To go back there!
I have a garden near Kiù,
that I left to come here,
that I’ll never see again!

THE MINISTERS
And here we are,
wearing out our brains
over the sacred books!

PONG
And I could go back to Tsaing...

PING
And I could go back there...

PANG
And I could go back to Kiù...

PING
...to enjoy my blue lake...

PONG
Tsaing...

PANG
Kiù...

PING
Honan...
all surrounded with bamboo!

PONG
...and I could go back to Tsaing!

PANG
...e potrei tornare a Kiù!

I MINISTRI
O mondo, pieno di pazzi innamorati!
Ne abbiam visti arrivar degli aspiranti!
O quanti! o quanti!
Ne abbiam visti arrivar degli aspiranti!
O mondo, pieno di pazzi innamorati!

PING
Vi ricordate il principe regal
di Samarcanda?
Fece la sua domanda,
e lei con quale gioia
gli mandò il boia!

IL CORO
Ungi, arrota, che la lama
guizzi e sprizzi,
fuoco e sangue!

PONG
E l’indiano gemmato Sagarika,
cogli orecchini come campanelli?
Amore chiese,
fu decapitato!

PANG
E il Birmano?

PONG
E il prence dei Krighisi?

PANG
...and I could go back to Kiù!

THE MINISTERS
O world, filled with mad lovers!
We have seen the suitors arriving!
Oh, so many! So many!
We’ve seen all those suitors arriving!
O world, filled with mad lovers!

PING
Do you remember the regal
Prince of Samakand?
He made his application,
and how joyfully
she sent him the executioner!
THE CHORUS
Oil and sharpen the blade
till it shines and splatters
fire and blood!

PONG
And the bejewelled Indian Sagarika,
with ear-rings like little bells?
He sought love,
and was beheaded!

PANG
And the Burmese?

PONG
And the Prince of the Kirkhiz?

I MINISTRI
Uccisi! Uccisi!

PING
E il Tartaro
dall’arco di sei cubiti!
di ricche pelli cinto?

IL CORO
Ungi, arrota, ecc.

PONG e PANG
Estinto!

PING
E decapita...

IL CORO
Dove regna Turandot,
il lavoro mai non langue!

I MINISTRI
Uccidi...e estingui...
Ammazza...
Addio, amore!
Addio, razza!
Addio, stirpe divina!
E finisce la Cina!
Ma se viene
la notte della resa...

PONG
Sprimaccerò per lei
le molli piume!

THE MINISTERS
Killed! Killed!

PING
And the Tartar
whose bow was six cubits high!
who wore rich skins?
THE CHORUS
Oil and sharpen, etc.

PONG and PANG
Executed!

PING
Beheaded...
THE CHORUS
Where Turandot reigns,
work never is lacking!

THE MINISTERS
Kill...execute...
Slaughter...
Farewell to love!
Farewell to our race!
Farewell, divine lineage!
And China comes to an end!
But should the night
of surrender come...

PONG
I will shake up for her
the soft feathers!

PANG
Io l’alcova le voglio profumare!

PING
Gli sposi guiderò
reggendo il lume!

I MINISTRI
Poi tutt’e tre in giardino,
noi canteremo d’amor
fino al mattino...
così...così:
Non v’è in Cina
per nostra fortuna,
donna più che rinneghi l’amor!
Una sola ce n’era
e quest’una che fu ghiaccio,
ora è vampa ed ardor!
Principessa il tuo impero
si stende dal Tse-Kiang
all’immenso Jang-Tse!

PING
Ma là, dentro le soffici tende
c’è uno sposo che impera su te!

I MINISTRI
Tu dei baci già senti l’aroma,
già sei donna,
sei tutta languor!
Nel giardin susurran le cose
e tintinnan campanule d’or....
si sospiran parole amorose...
di rugiada s’imperlan i fiori!

PANG
I want to perfume her chamber!

PING
I will lead the bridal pair,
holding the lamp!

THE MINISTERS
Then the three of us in the garden
will sing of love
until morning...
like this...like this:
No longer is there in China,
luckily for us,
a woman who refuses love!
There was only one,
and she who was ice
is now flame and ardour!
Princess, your empire
extends from the Tse-Kiang
to the immense Yangtze!

PING
But there, within the filmy hangings,
is a husband who reigns over you!

THE MINISTERS
You smell already the aroma of kisses,
already you’re a woman,
you’re filled with languor!
Everything whispers in the garden,
and golden bells tinkle...
They whisper amorous words,
as the flowers are pearled with dew!

Gloria al bel corpo discinto
che il mistero ignorato ora sa!
Gloria all’ebbrezza e all’amore
che ha vinto, e alla Cina
la pace ridà!

PING
Noi si sogna, e il palazzo
già formicola di lanterne,
di servi e di soldati!
Udite il gran tamburo
del tempio verde!
Già stridon le infinite ciabatte
di Pekino!

PONG
Udite trombe!
Altro che pace!

PANG
Ha inizio la ceremonia!

I MINISTRI
Andiamo a goderci
l’ennesimo supplizio!


Scena seconda

II vasto piazzale della Reggia
(Quasi al centro è un’enorme scalea di marmo, che si
perde nella sommità fra archi traforati. La scala è a tre
larghi ripiani. Numerosi servi collocano in ogni dove
lanterne variopinte. La folla, a poco a poco, invade la
piazza. Arrivano i mandarini, colla veste azzurra e


Glory to the lovely, exposed body
that now knows the mystery it ignored!
Glory to their ecstasy and to Love,
which has conquered and has given
peace to China again!

PING
We’re dreaming, while the palace
is already swarming with lanterns,
servants and soldiers!
You hear the great drum
of the green temple!
Already the infinite clogs of Peking
are clattering!

PONG
You hear the trumpets!
Peace, indeed!

PANG
The ceremony is beginning!

THE MINISTERS
Let’s go and enjoy
this umpteenth torture!


Scene Two

A vast square inside the Palace walls
(At the centre there is a great marble stairs, whose
summit is lost among lacy arches. There are three
broad landings. Numerous servants set vari-coloured
lanterns everywhere. Gradually the crowd invades the
square. The mandarins arrive, dressed in blue and gold.


d’oro. Passano gli otto sapienti, altissimi e pomposi.
Sono vecchi, quasi uguali, enormi. Il loro gesto è
lentissimo e simultaneo. Hanno ciascuno tre rotoli di
seta sigillati in mano. Sono i rotoli che contengono la
soluzione degli enigmi di Turandot.)


LA FOLLA
Gravi, enormi ed imponenti
col mister dei chiusi enigmi
già s’avanzano i sapienti.
Ecco Ping. Ecco Pong. Ecco Pang.
(Tra le nuvole degli incensi si vedono apparire gli
stendardi gialli e bianchi dell’Imperatore. Poi sulla
sommità della scala, seduto sull’ampio trono d’avorio,
si vede l’Imperatore Altoum. È vecchissimo, tutto
bianco, venerabile. Pare un dio che apparisca di tra le
nuvole.)
Diecimila anni al nostro
Imperatore! Gloria a te!
(Tutta la folla si prosterna faccia a terra, in attitudine
di grande rispetto. Il piazzale è avvolto in una viva luce
rossa. Il Principe ignoto è ai piedi della scala. Timur e
Liù a sinistra confusi tra la folla.)

L’IMPERATORE
Un giuramento atroce mi costringe
a tener fede al fosco patto.
E il santo scettro ch’io stringo,
gronda di sangue!
Basta sangue!
Giovine, va’!

The Eight Sages go by, tall and pompous. They are
enormous old men, almost the same size. Their
gestures are slow and simultaneous. Each is carrying
three sealed silk scrolls in his hand. These scrolls
contain the answers to Turandot’s enigmas.)


THE CROWD
Grave, enormous, and imposing,
with the sealed mystery of the enigmas,
the Sages already come forward.
Here’s Ping. Here’s Pong. Here’s Pang.
(Among the clouds of incense appear the white and
yellow banners of the Emperor. Then at the top of the
stairs, seated on a vast ivory throne, the Emperor
Altoum is seen. He is very old, all white, venerable. He
appears among the clouds like a god.)
Ten thousand years’ life our
Emperor! Glory to you!
(The crowd prostrates itself, face on the ground, in
attitudes of great respect. The square is bathed in a
vivid red light. The unknown Prince is at the foot of the
stair. Timur and Liù, at left, are lost in the crowd.)

THE EMPEROR
A ghastly oath forces me
to keep faith with the horrid pact.
And the holy sceptre I clasp
is steeped in blood!
Enough of this blood!
Young man, go!

IL PRINCIPE IGNOTO
Figlio del cielo, io chiedo
d’affrontar la prova!

L’IMPERATORE
Fa ch’io possa morir
senza portare il peso
della tua giovine vita!

IL PRINCIPE IGNOTO
Figlio del cielo! Io chiedo
d’affrontar la prova!

L’IMPERATORE
Non voler che s’empia ancor
d’orror la Reggia, il mondo!

IL PRINCIPE IGNOTO
Figlio del cielo! Io chiedo
d’affrontar la prova!

L’IMPERATORE
Straniero ebbro di morte!
E sia!
Si compia il tuo destino!

LA FOLLA
Diecimila anni al nostro Imperatore!

MANDARINO
Popolo di Pekino!
La legge è questa:
Turandot, la pura, sposa sarà
di chi, di sangue regio,

THE UNKNOWN PRINCE
Son of Heaven, I ask
to undergo the trial!

THE EMPEROR
Let me die
without bearing the burden
of your young life!

THE UNKNOWN PRINCE
Son of Heaven! I ask
to undergo the trial!

THE EMPEROR
Don’t fill with horror again
the palace, the world!

THE UNKNOWN PRINCE
Son of Heaven! I ask
to undergo the trial!

THE EMPEROR
Stranger, intoxicated with death!
So be it!
Let your destiny be fulfilled!

THE CROWD
Ten thousand years to our Emperor!

MANDARIN
People of Peking!
This is the law:
Turandot; the pure, will be the bride
of the man, of royal blood,

spieghi gli enigmi
ch’ella proporrà.
Ma chi affronta il cimento
e vinto resta,
porga alla scure
la superba testa!

RAGAZZI
Dal deserto al mar
non odi mille voci sospirar:
“Principessa, scendi a me!
Tutto splenderà!”
(Il mandarino si ritira. S’avanza Turandot che va a porsi
davanti al trono. Bellissima, impassibile, guarda con
freddissimi occhi il Principe ignoto.)

TURANDOT
In questa Reggia,
or son mill’anni e mille,
un grido disperato risuonò.
E quel grido
traverso stirpe e stirpe,
qui nell’anima mia si rifugiò!
Principessa Lo-u-Ling,
ava dolce e serena,
che regnavi nel tuo cupo silenzio
in gioia pura,
e sfidasti inflessibile e sicura
l’aspro dominio,
oggi rivivi in me!

LA FOLLA
Fu quando il Re dei Tartari
le sette sue bandiere dispiegò!

who solves the enigmas
she asks him.
But whoever faces the trial
and is defeated,
must bow to the axe
his haughty head!

BOYS
From the desert to the sea
can’t you hear a thousand voices
sigh: “Princess, come to me!
And all will be radiant!”
(The Mandarin withdraws. Turandot advances and
stands before the throne. Beautiful and impassive, she
looks at the Unknown Prince with icy eyes.)

TURANDOT
In this Palace,
thousands of years ago,
a desperate cry rang out.
And that cry,
after many generations,
took shelter in my spirit!
Princess Lo-u-Ling,
sweet, serene ancestress,
who ruled in your dark silence
with pure joy,
and challenged, sure and unyielding,
the harsh mastery of others,
today you live in me again!

THE CROWD
It was when the King of the Tartars
unfurled his seven flags!

TURANDOT
Pure nel tempo che ciascun ricorda,
fu sgomento e terrore e rombo d’armi!
Il regno vinto! il regno vinto!
E Lo-u-Ling, la mia ava,
trascinata da un uomo,
come te, come te, straniero,
là nella notte atroce,
dove si spense la sua fresca voce!

LA FOLLA
Da secoli ella dorme
nella sua tomba enorme!

TURANDOT
O Principi,
che a lunghe carovane
d’ogni parte del mondo
qui venite a gettar la vostra sorte,
io vendico su voi
quella purezza, quel grido
e quella morte!
Mai nessun m’avrà!
L’orror di chi l’uccise
vivo nel cor mi sta!
No, no! Mai nessun m’avrà!
Ah, rinasce in me l’orgoglio
di tanta purità!
Straniero! non tentar la fortuna!
Gli enigmi sono tre,
la morte è una!

TURANDOT
Still in the time all can recall,
there was alarm, terror, the rumble of arms!
The Kingdom defeated! defeated!
And Lo-u-ling, my ancestress,
dragged off by a man,
like you, like you, stranger,
there in the horrid night,
where her sweet voice was stilled!

THE CROWD
She’s slept for centuries
in her huge tomb!

TURANDOT
O you princes,
with your long caravans
from every part of the world,
who come her to try your fate,
in you I avenge
that purity, that cry,
and that death!
No one will ever posses me!
The horror of her assassin
is still vivid in my heart!
No, no one will ever possess me!
Ah, in me is reborn the pride
of such purity!
Stranger, do not tempt Fate!
The enigmas are three,
but death is one!

IL PRINCIPE IGNOTO
No, no! Gli enigmi sono tre,
una è la vita!

LA FOLLA
Al Principe straniero
offri la prova ardita,
o Turandot! Turandot!
(Squillano le trombe. Silenzio. Turandot proclama il
primo enigma.)


TURANDOT
Straniero, ascolta!
“Nella cupa notte
vola un fantasma iridescente.
Sale e dispiega l’ale
sulla nera infinita umanità!
Tutto il mondo l’invoca
e tutto il mondo l’implora!
ma il fantasma sparisce con l’aurora
per rinascere nel cuore!
ed ogni notte nasce
ed ogni giorno muore!

IL PRINCIPE IGNOTO
Sì! Rinasce!
Rinasce e in esultanza
mi porta via con sé, Turandot,
la Speranza.

I SAPIENTI (aprono il primo rotolo)
La Speranza!

THE UNKNONW PRINCE
No, no! The enigmas are three,
and life is one!

THE CROWD
Offer the supreme test
to the foreign Prince,
O Turandot! Turandot!
(The trumpets blare. Silence. Turandot asks the first
riddle.)

TURANDOT
Stranger, listen!
“In the gloomy night
an iridescent phantom flies.
It spreads its wings and rises
over infinite, black humanity!
Everyone invokes it,
everyone implores it!
But the phantom disappears at dawn
to be reborn in the heart!
And every night it’s born
and every day it dies!

THE UNKNOWN PRINCE
Yes! It’s reborn!
It’s reborn and, exulting,
it carries me with it, Turandot;
it is Hope!

THE SAGES (open the first scroll)
Hope!

TURANDOT
Sì! La speranza che delude sempre!
“Guizza al pari di fiamma,
e non è fiamma!
È talvolta delirio!
È febbre d’impeto e ardore!
L’inerzia lo tramuta in un languore!
Se ti perdi o trapassi,
si raffredda!
Se sogni la conquista, avvampa!
Ha una voce che trepido tu ascolti,
e del tramonto il vivido baglior!”

L’IMPERATORE
Non perderti, straniero!

LA FOLLA
È per la vita! Parla!
Non perderti, straniero!
Parla!

LIÙ
È per l’amore!

IL PRINCIPE IGNOTO
Sì, Principessa!
Avvampa e insieme langue,
se tu mi guardi,
nelle vene:
il Sangue!

I SAPIENTI (aprono il secondo rotolo)
Il sangue!

TURANDOT
Yes! Hope which always deludes!
“It flickers like flame,
and is not flame!
Sometimes it rages!
It’s feverish, impetuous, burning!
But idleness changes it to languor!
If you’re defeated or lost,
it grows cold!
If you dream of winning, if flames!
Its voice is faint, but you listen;
it gleams as bright as the sunset!”

THE EMPEROR
Don’t destroy yourself, stranger!

THE CROWD
Your life is at stake! Speak!
Don’t destroy yourself, stranger!
Speak!

LIÙ
Your love is at stake!

THE UNKNOWN PRINCE
Yes, Princess!
It flames and languishes, too,
if you look at me,
in my veins:
it is Blood!

THE SAGES (open the second scroll)
Blood!

LA FOLLA
Coraggio, scioglitore degli enigmi!

TURANDOT (addita la folla alle guardie)
Percuotete quei vili!
(Scende giù dalla scala. Si china sul Principe ignoto che
cade in ginocchio.)
“Gelo che ti dà foco
e dal tuo foco più gelo prende!
Candida ed oscura!
Se libero ti vuol,
ti fa più servo!
Se per servo t’accetta,
ti fa Re!”
Su, straniero!
Ti sbianca la paura!
E ti senti perduto!
Su, straniero, il gelo
che da foco, che cos’è?

IL PRINCIPE IGNOTO (balza in piedi, esclama)
La mia vittoria ormai
t’ha data a me!
Il mio fuoco ti sgela:
Turandot!

I SAPIENTI (aprono il rotolo)
Turandot!

LA FOLLA
Turandot!
Gloria, o vincitore!
Ti sorrida la vita!
Ti sorrida l’amor!

THE CROWD
Courage, solver of enigmas!

TURANDOT (points to the crowd, to the guards)
Lash those wretches!
(She comes down the stair. She bends over the
Unknown Prince, who falls to his knees.)
“Ice that sets you on fire
and from your fire is more frosty!
White and dark!
If she sets you free,
she makes you a slave!
If she accepts you as a slave,
she makes you a King!”
Come, stranger!
You’re pale with fright!
And you know you are lost!
Come, stranger, what is the frost
that gives off fire?

THE UNKNOWN PRINCE (leaps to his feet, exclaiming)
My victory now
has given you to me!
My fire will thaw you:
Turandot!

THE SAGES (open the scroll)
Turandot!

THE CROWD
Turandot!
Glory, victor!
May life smile on you!
May love smile on you!

Diecimila anni al nostro Imperatore!
Luce, Re di tutto il mondo!

TURANDOT
Figlio del cielo!
Padre augusto! No!
Non gettar tua figlia
nelle braccia dello straniero!

L’IMPERATORE
È sacro il giuramento!

TURANDOT
No, non dire!
Tua figlia è sacra!
Non puoi donarmi a lui, a lui
come una schiava, ah no!
morente di vergogna!
(al Principe)
Non guardarmi così!
Tu che irridi al mio orgoglio!
Non sarò tua! No, non voglio!

L’IMPERATORE
È sacro il giuramento!

LA FOLLA
È sacro il giuramento!

TURANDOT
No, non guardarmi così,
non sarò tua.

Ten thousand years to our Emperor!
The Light, the King of the world!

TURANDOT
Son of Heaven!
August father! No!
Don’t cast your daughter
into the stranger’s arms!

THE EMPEROR
The oath is sacred!

TURANDOT
No, don’t say it!
Your daughter is sacred!
You can’t give me to him, to him
like a slave, ah no!
to die of shame!
(to the Prince)
Don’t look at me like that!
You, who mock my pride!
I shall not be yours! No, I will not!

THE EMPEROR
The oath is sacred!

THE CROWD
The oath is sacred!

TURANDOT
No, don’t look at me like that;
I shall not be yours.

LA FOLLA
Ha vinto, Principessa!
Offrì per te la vita!

TURANDOT
Mai nessun m’avrà!

LA FOLLA
Sia premio al suo ardimento!
Offrì per te la vita!
È sacro il giuramento!

TURANDOT
Mi vuoi nelle tue braccia
a forza, riluttante, fremente?

IL PRINCIPE IGNOTO
No, no, Principessa altera!
ti voglio ardente d’amor!

LA FOLLA
Coraggioso! Audace!
O forte!

IL PRINCIPE IGNOTO
Tre enigmi m’hai proposto!
e tre ne sciolsi!
Uno soltanto a te
ne proporrò:
Il mio nome non sai!
Dimmi il mio nome
dimmi il mio nome,
prima dell’alba!
E all’alba morirò!
(Turandot piega il capo, annuendo.)

THE CROWD
He won, Princess!
He offered his life for you!

TURANDOT
No one will ever possess me!

THE CROWD
You are the reward of his daring!
He offered his life for you!
The oath is sacred!

TURANDOT
Would you have me in your arms
by force, reluctant and enraged?

THE UNKNOWN PRINCE
No, no, haughty Princess!
I want you ardent with love!

THE CROWD
Bold, courageous man!
Strong one!

THE UNKNOWN PRINCE
You asked me three riddles,
and I solved all three!
I will propose
only one to you:
You do not know my name!
Tell me my name,
tell me my name
before dawn!
And at dawn I will die!
(Turandot, agreeing, nods.)

L’IMPERATORE
Il cielo voglia
che col primo sole
mio figliolo tu sia!

LA FOLLA
Ai tuoi piedi ci prostriam,
Luce, Re di tutto il mondo!
Per la tua saggezza
per la tua bontà,
ci doniamo a te,
lieti in umiltà!
A te salga il nostro amor!
Diecimila anni al nostro Imperatore!
A te, erede di Hien Wang,
noi gridiam:
Diecimila anni al grande Imperatore!
Alte, alte le bandiere!
Gloria a te! Gloria a te!

THE EMPEROR
May heaven will
that as the sun rises
you will be my son!

THE CROWD
We prostrate ourselves at your feet,
The Light, the King of all the world!
For your wisdom,
for your goodness,
we give ourselves to you,
happy in our humility!
My our love rise to you!
Ten thousand years to our Emperor!
To you, heir of Hien Wang,
we cry: ten thousand
year’s life to our great Emperor!
Hold high, high, the banners!
Glory to you! Glory to you!

ATTO TERZO

Scena prima

Il giardino della Reggia
(A destra sorge un padiglione a cui si accede per cinque
gradini, e limitato da una tenda riccamente ricamata.
Il padiglione è l’avancorpo d’uno dei palazzi della
Reggia, dal lato delle stanze di Turandot. È notte. Dalle
estreme lontananze giungono voci di Araldi che girano
l’immensa città intimando il regale comando. Adagiato
sui gradini del padiglione è il Principe. Nel grande
silenzio notturno egli ascolta i richiami degli Araldi,
come se quasi più non vivesse nella realtà.)


ACT THREE

Scene One

The garden of the Palace
(At right a pavilion which is reached by five steps,
beyond which are richly embroidered hangings. The
pavilion is the entrance to one of the wings of the
Palace, which contains the rooms of Turandot. It is
night. From the remote distance come the voices of
Heralds, who are going around the immense city,
proclaiming the royal command. Resting on the steps
is the Prince. In the great silence of the night, he
listens to the cries, as if no longer in the real world.)


ARALDI
Così comanda Turandot:
“Questa notte nessun dorma
in Pekino!”

VOCI LONTANE
Nessun dorma!
Nessun dorma!

ARALDI
“Pena la morte, il nome
dell’Ignoto sia rivelato
prima del mattino!”

VOCI LONTANE
Pena la morte!

ARALDI
“Questa notte nessun dorma
in Pekino!”

VOCI LONTANE
Nessun dorma!
Nessun dorma!

IL PRINCIPE IGNOTO
Nessun dorma!
Nessun dorma...
Tu pure, o Principessa,
nella tua fredda stanza
guardi le stelle che tremano
d’amore e di speranza!
Ma il mio mistero è chiuso in me,
il nome mio nessun saprà!

HERALDS
Turandot commands thus:
“Tonight no one must sleep
in Peking!”

DISTANT VOICES
No one must sleep!
No one must sleep!

HERALDS
“Under the pain of death, the name
of the Stranger must be revealed
before morning!”

DISTANT VOICES
Under pain of death!

HERALDS
“Tonight no one must sleep
in Peking!”

DISTANT VOICES
No one must sleep!
No one must sleep!

THE UNKNOWN PRINCE
No one must sleep!
No one must sleep...
You, too, o Princess,
in your cold room
look at the stars, that tremble
with love and with hope!
But my mystery is shut within me;
no one will know my name!

No, no, sulla tua bocca lo dirò
quando la luce splenderà!
Ed il mio bacio scioglierà il silenzio
che ti fa mia!

VOCI DI DONNE
Il nome suo nessun saprà...
E noi dovrem, ahimè, morir!

IL PRINCIPE IGNOTO
Dilegua, o notte!...
tramontate, stelle!
All’alba vincerò!
Vincerò! Vincerò!
(Entrano, strisciando fra i cespugli, i tre Ministri alla
testa di una piccola folla, che poi crescerà sempre più
numerosa.)

PING
Tu che guardi le stelle,
abbassa gli occhi.

PONG
La nostra vita è in tuo potere!

PANG
La nostra vita!

PING
Udisti il bando?
Per le vie di Pekino, ad ogni porta
batte la morte e grida:
il nome!

No, I will say it on your mouth
when the daylight shines!
And my kiss will break the silence
that makes you mine!

WOMEN’S VOICES
No one will know his name...
And, alas, we must die!

THE UNKNOWN PRINCE
Vanish, o night!
Set, you stars!
At dawn I will win!
I will win! I will win!
(Slipping through the shrubbery come the three
Ministers, leading a small crowd that, gradually,
becomes more numerous.)

PING
You who look at the stars,
lower your eyes.

PONG
Our life is in your power!

PANG
Our life!

PING
Did you hear the proclamation?
In the streets of Peking, at every door
Death knocks and cries:
his name!

I MINISTRI
Il nome! O sangue!

IL PRINCIPE IGNOTO
Che volete da me?

PING, PANG e PONG
Di’ tu che vuoi!
È l’amore che cerchi?
Ebbene: prendi!
(Sospinge a’ piedi del Principe un gruppo di fanciulle
bellissime, seminude.)
Guarda, son belle
fra lucenti veli!

PONG e PANG
Corpi flessuosi...

PING
Tutte ebbrezze e promesse
d’amplessi prodigiosi!

DONNE
Ah, ah!

IL PRINCIPE IGNOTO
No! No!

PONG e PANG
Che vuoi? Ricchezze?
Tutti i tesori a te!
(Ad un cenno vengono portati canestri, cofani, sacchi,
ricolmi d’oro e di gioielli.)

THE MINISTERS
His name, or your blood!

THE UNKNOWN PRINCE
What do you want of me?

PING, PANG and PONG
You say what you want!
Is it love you seek?
Well: take it!
(He thrusts forward, at the Prince’s feet, a group of
girls, lovely and half-naked.)
Look, they are beautiful
in their shimmering veils!

PONG and PANG
Their lithe bodies...

PING
All ecstasy and promises
of stupendous passions!

WOMEN
Ah, ah!

THE UNKNOWN PRINCE
No! No!

PONG and PANG
What do you want? Wealth?
all these treasures are for you!
(At a sign, porters bring in baskets, coffers, sacks filled
with gold and jewels.)

PING
Rompon la notte nera...

PONG
Fuochi azzurri!

PING
...queste fulgide gemme!

PANG
Verdi splendori!

PONG
Pallidi giacinti!

PANG
Le vampe rosse dei rubini!

PING
Sono gocciole d’astri!

PONG e PANG
Fuochi azzurri!
Vampe rosse!

PING
Prendi! È tutto tuo!

IL PRINCIPE IGNOTO
No! Nessuna ricchezza! No!

I MINISTRI
Vuoi la gloria?
Noi ti farem fuggir...

PING
They shatter the dark night...

PONG
Blue fires!

PING
...these gleaming gems!

PANG
Green splendours!

PONG
Pale hyacinths!

PANG
The red flames of the rubies!

PING
They are tear-drops of the stars!

PONG and PANG
Blue fires!
Red flames!

PING
Take them! They’re all yours!

THE UNKNOWN PRINCE
No! No riches! No!

THE MINISTERS
Do you seek glory?
We will have you flee...

PONG e PANG
...e andrai lontano con le stelle
verso imperi favolosi!

TUTTI
Fuggi! Fuggi!
Va’, va’ lontano!
e noi tutti ci salviam!

IL PRINCIPE IGNOTO
Alba, vieni!
Quest’incubo dissolvi!...

PING
Straniero, tu non sai
di che cosa è capace la Crudele,
tu non sai!

I MINISTRI
Tu non sai quali orrendi martiri
la Cina inventi
se tu rimani e non ci sveli
il nome!

TUTTI
L’insonne non perdona!
Noi siam perduti!
Sarà martirio orrendo!
I ferri aguzzi!
l’irte ruote!
il caldo morso delle tanaglie!
La morte a sorso a sorso!
Non farci morire! ecc.

PONG and PANG
...and you’ll follow the stars afar
towards fabulous empires!

ALL
Flee! Flee!
Go, go far away!
And we will all be saved!

THE UNKNOWN PRINCE
Come, dawn!
Dissolve this nightmare!

PING
Stranger, you don’t know
what the Cruel One is capable of:
you don’t know!

THE MINISTERS
You don’t know the horrible tortures
China will invent
if you stay and do not reveal
you name!

ALL
The Sleepless One does not forgive!
We are lost!
It will be a horrible torture!
The sharp irons!
The spiky wheels!
The hot grip of the pincers!
Death, little by little!
Don’t make us die! etc.

IL PRINCIPE IGNOTO
Inutili preghiere!
Inutili minacce!
Crollasse il mondo,
voglio Turandot!

LA FOLLA
Non l’avrai! No!
Morrai prima di noi!
Tu maledetto!
Parla! il nome! il nome!
(Un gruppo di sgherri trascina il vecchio Timur e Liù,
logori, pesti, affranti, insanguinati.)

SGHERRI
Eccolo il nome!
È quà! È quà!

IL PRINCIPE IGNOTO
Costor non sanno!
ignorano il mio nome...

PING
Sono il vecchio e la giovane
che iersera parlavano con te!

IL PRINCIPE IGNOTO
Lasciateli!

PING
Conoscono il segreto!
Dove li avete colti?

THE UNKNOWN PRINCE
Your prayers are in vain!
Your threats are in vain!
If the world should collapse,
I want Turandot!

THE CROWD
You won’t have her. No!
You will die before we do!
A curse on you!
Speak! The name! The name!
(A group of guards bring in old Timur and Liù, tattered,
bruised, broken, and bleeding.)

GUARDS
Here’s the name!
It’s here! It’s here!

THE UNKNOWN PRINCE
They don’t know it!
They don’t know my name!...

PING
It’s the old man and the girl
who were talking to you last night!

THE UNKNOWN PRINCE
Let them go!

PING
They know the secret!
Where did you catch them?

SGHERRI
Mentre erravano là,
presso le mura!

MINISTRI e FOLLA
Principessa! Principessa!
(Turandot appare sul limite del padiglione. Tutti si
prosternano a terra. Solo Ping, avanzando con estrema
umiltà, parla.)

PING
Principessa divina!
Il nome dell’ignoto sta chiuso
in queste bocche silenti.
E abbiamo ferri
per schiodar quei denti,
e uncini abbiamo
per strappar quel nome!

TURANDOT
Sei pallido, straniero!

IL PRINCIPE IGNOTO
Il tuo sgomento
vede il pallor dell’alba
sul mio volto!
Costor non mi conoscono!

TURANDOT
Vedremo!
Su parla, vecchio!
Io voglio ch’egli parli!
Il nome!

GUARDS
As they were wandering about there,
near the walls!

MINISTERS and CROWD
Princess! Princess!
(Turandot appears at the edge of the pavilion. All
prostrate themselves on the ground, except Ping, who
comes forward with extreme humility and speaks.)

PING
Divine Princess!
The stranger’s name is closed
within these silent mouths.
But we have instruments
to wrench out those teeth.
and we have pincers
to drag out that name!

TURANDOT
You are pale, stranger!

THE UNKNOWN PRINCE
Your fear
sees the pallor of dawn
on my face!
They don’t know me!

TURANDOT
We shall see!
Come, speak, old man!
I want him to speak!
The name!

LIÙ
Il nome che cercate
io sola so.

LA FOLLA
La vita è salva,
l’incubo svanì!

IL PRINCIPE IGNOTO
Tu non sai nulla, schiava!

LIÙ
Io so il suo nome...
M’è suprema delizia
tenerlo segreto e possederlo
io sola!

LA FOLLA
Sia legata! sia straziata!
perché parli, perché muoia!

IL PRINCIPE IGNOTO
(si pone davanti a Liù per proteggerla)
Sconterete le sue lagrime!
Sconterete i suoi tormenti!

TURANDOT
Tenetelo!

LIÙ
Signor, non parlerò!
(Il Principe è afferrato dagli sgherri e tenuto fermo,
legato. Liù, ghermita dai suo torturatori, è caduta a
terra in ginocchio.)

LIÙ
The name you seek –
only I know.

THE CROWD
Our lives are saved;
the nightmare has vanished!

THE UNKNOWN PRINCE
You know nothing, slave!

LIÙ
I know his name...
My supreme pleasure
is to keep it secret and to have it
for myself alone!

THE CROWD
Have her bound and tortured!
Until she speaks! Until she dies!

THE UNKNOWN PRINCE
(sets himself in front of Liù to protect her)
You will pay for her tears!
You will pay for her torments!

TURANDOT
Seize him!

LIÙ
Lord, I won’t speak!
(The Prince is seized by the soldiers and shackled, Liù
seized by her torturers, has fallen on her knees to the
ground.)

PING
Quel nome!

LIÙ
No!

PING
Quel nome!

LIÙ
La tua serva chiede perdono,
ma obbedir non può!
(Uno sgherro le stringe i polsi.)
Ah!

TIMUR
Perché gridi?

IL PRINCIPE IGNOTO
Lasciatela!

LIÙ
No...no...Non grido più!
Non mi fan male!
No, nessun mi tocca.
(agli sgherri)
Stringete...
ma chiudetemi la bocca
ch’ei non mi senta!
Non resisto più!

LA FOLLA
Parla! Il suo nome!

PING
His name!

LIÙ
No!

PING
His name!

LIÙ
Your servant asks your pardon,
but she cannot obey!
(A soldier twists her wrists.)
Ah!

TIMUR
Why are you crying?

THE UNKNOWN PRINCE
Let her go!

LIÙ
No...no...I’m not crying now!
They aren’t hurting me!
No, nobody’s touching me.
(to the guards)
Harder...
but shut my mouth
so he can’t hear me!
I can’t stand it any longer!

THE CROWD
Speak! His name!

TURANDOT
Sia lasciata!
Parla!
(Liù è liberata.)

LIÙ
Piuttosto morrò!

TURANDOT
Chi pose tanta forza
nel tuo cuore?

LIÙ
Principessa, l’amore!

TURANDOT
L’amore?

LIÙ
Tanto amore, segreto e inconfessato,
grande così che questi strazi
son dolcezze per me,
perché ne faccio dono
al mio Signore...
Perché, tacendo, io gli do
il tuo amore...
Te gli do, Principessa,
e perdo tutto!
Persino l’impossibile speranza!...
Legatemi! Straziatemi!
Tormenti e spasimi date a me!
Ah! come offerta suprema
del mio amore!

TURANDOT
Let her go!
Speak!
(Liù is freed.)

LIÙ
I’d rather die!

TURANDOT
Who gave your heart
such strength?

LIÙ
Love, Princess!

TURANDOT
Love?

LIÙ
Such love, secret and unconfessed,
so great that these torments
are sweet for me,
because I make a gift of them
for my lord...
because, keeping silent, I give him
your love...
I give you him, Princess,
and I lose everything!
Even my impossible hope!...
Bind me! Torture me!
Give me torments and pain!
Ah! the supreme gift
of my love!

TURANDOT
Strappatele il segreto!

PING
Chiamate Pu-Tin-Pao!

IL PRINCIPE IGNOTO
No, maledetto, maledetto!

LA FOLLA
Il boia!

PING
Sia messa alla tortura!

LA FOLLA
Alla tortura! Sì, il boia! Parli!

LIÙ
Più non resisto!
Ho paura di me!
Lasciatemi passare!

LA FOLLA
Parla, parla!

LIÙ
Sì, Principessa, ascoltami!
Tu, che di gel sei cinta,
da tanta fiamma vinta
l’amerai anche tu!
Prima di questa aurora,
io chiudo stanca gli occhi,
perché egli vinca ancora...
Per non vederlo più!

TURANDOT
Wrest the secret from her!

PING
Call Pu-Tin-Pao!

THE UNKNOWN PRINCE
No, curse you! Curse you!

THE CROWD
The executioner!

PING
Put her to the torture!

THE CROWD
Torture! Yes, the executioner! Make her speak!

LIÙ
I can bear it no longer!
I’m afraid of myself!
Let me by!

THE CROWD
Speak, speak!

LIÙ
Yes, Princess, listen to me!
You, who are enclosed in ice,
conquered by such flame,
you will love him, too!
Before the dawn,
I will wearily close my eyes,
so he can win again...
And I’ll never see him more!

(Prende di sorpresa un pugnale a un soldato e si
trafigge a morte. Gira intorno gli occhi perduti, guarda
il Principe ancora trattenuto dalle Guardie. Barcolla
presso di lui e gli stramazza ai piedi, morta.)


LA FOLLA
Ah! Parla! Parla!
Il nome! Il nome!

IL PRINCIPE IGNOTO
Ah! tu sei morta,
o mia piccola Liù!
(Si fa un grande silenzio, pieno di terrore. Turandot
fissa Liù stesa a terra; poi con gesto pieno di collera
strappa ad un aiutante del boia che le è vicino una
verga e percuote con essa in pieno viso il soldato che si
è lasciato strappare il pugnale da Liù. Il Principe è
liberato. Allora il vecchio Timur, come impazzito, si
alza. Si accosta alla piccola morta, si inginocchia, e
parla.)

TIMUR
Liù...Liù...sorgi!
È l’ora chiara
d’ogni risveglio!
È l’alba, o mia Liù...
Apri gli occhi, colomba!
(C’è in tutti un senso di pietà, di rimorso. Sul volto di
Turandot passa una espressione di tormento. Se ne
avvede Ping, che va rudemente verso il vecchio per
allontanarlo. Ma quando gli è vicino la sua naturale
crudeltà è vinta e la durezza del suo tono attenuata.)

(Suddenly she seizes a dagger from a soldier and stabs
herself to death. She casts her dazed eyes around,
looks at the Prince, who is still held by the Guards. She
stumbles over to him and falls headlong at his feet,
dead.)


THE CROWD
Ah, speak! Speak!
His name! His name!

THE UNKNOWN PRINCE
Ah! You are dead,
O my poor little Liù...
(A great silence falls, filled with terror. Turandot stares
at Liù, lying on the ground; then with an enraged
gesture she seizes a lash from one of the executioner’s
men beside her and whips the face of the soldier who
allowed Liù to seize his dagger. The Prince is freed.
Then old Timur, as if out of his mind, rises. He goes over
to the little dead body, kneels down and speaks.)


TIMUR
Liù...Liù...get up!
It’s the bright hour
for all awakening!
It’s the dawn, my Liù..
Open your eyes, my dove!
(Everyone feels pity and remorse. An expression of
torment passes over Turandot’s face. Ping notices it,
and goes roughly towards the old man to drive him
away. But as he nears Timur, his natural cruelty is
overcome, and the usual hardness of his voice is
softened.)

PING
Alzati, vecchio! È morta!

TIMUR
Ah! delitto orrendo!
L’espieremo tutti!
L’anima offesa si vendicherà!
(Allora un terrore superstizioso prende la folla: il
terrore che quella morta, divenuta spirito malefico
perché vittima di una ingiustizia, sia tramutata,
secondo la credenza popolare, in vampiro. E, mentre
due ancelle coprono il volto di Turandot con un velo
bianco trapunto d’argento, la folla supplica.)

LA FOLLA
Ombra dolente, non farci del male!
Ombra sdegnosa, perdona! perdona!
(Con religiosa pietà il piccolo corpo viene sollevato, tra
il rispetto profondo della folla. Il vecchio si avvicina,
stringe teneramente una mano della morta e cammina
vicino a lei.)

TIMUR
Liù...bontà!
Liù...dolcezza!
Ah! camminiamo insieme un’altra volta,
così, con la tua man nella mia mano!
Dove vai ben so,
ed io ti seguirò
per posare a te vicino
nella notte che non ha mattino!

PING
Get up, old man! She’s dead!

TIMUR
Ah! horrible crime!
We will all pay for it!
The offended spirit will take revenge!
(Then a superstitious terror seizes the crowd: the fear
that the dead girl will become an evil spirit, because
she was the victim of injustice, and that she will
change, as the popular belief has it, into a vampire. As
two handmaidens cover Turandot’s face with a white
veil embroidered in silver, the crowd supplicates.)

THE CROWD
Grieving shade, don’t harm us!
Scornful shade, forgive us!
(With religious pity, the little body is raised up amidst
the profound respect of the crowd. The old man comes
over, tenderly takes the dead girl’s hand and walks
along beside her.)

TIMUR
Liù...goodness!
Liù...sweetness!
Ah! we are walking together again,
This, your hand in mine!
I know well where you’re going.
And I will follow you
to rest near you
in the night that has no morning.

PING
Ah! per la prima volta
al vedere la morte non sogghigno!

PONG
Svegliato s’è qui dentro
il vecchio ordigno,
il cuore, e mi tormenta!

PANG
Quella fanciulla spenta pesa
sopra il mio cuor come un macigno!
(Mentre il corteo s’avvia, la folla parla.)

LA FOLLA
Liù...bontà...perdona!
Liù...dolcezza, dormi!
Oblia! Liù...Poesia!
(Tutti sono usciti. Rimangono soli il Principe e Turandot.)

IL PRINCIPE IGNOTO
Principessa di morte!
Principessa di gelo!
Dal tuo tragico cielo
scendi giù sulla terra!...
Ah! Solleva quel velo...
Guarda...guarda, crudele,
quel purissimo sangue
che fu sparso per te!
(Si precipita su di lei, strappandole il velo.)

TURANDOT
Che mai osi, straniero!
Cosa umana non sono...

PING
Ah! for the first time
I don’t snicker at seeing Death!

PONG
That old machine
my heart, has wakened inside me
and is tormenting me!

PANG
That dead child weighs
on my heart like a stone!
(As the cortège goes off, the crowd speaks.)

THE CROWD
Liù...goodness...forgive!
Liù...Sweetness, sleep!
Forget! Liù...Poetic spirit!
(All have left. Only the Prince and Turandot remain.)

THE UNKNOWN PRINCE
Princess of death!
Princess of ice!
Come down to earth
from your tragic heaven!
Ah! Raise that veil...
Look...look, cruel one,
at that purest blood
that was shed for you!
(He rushes to her and tears away her veil.)

TURANDOT
How do you dare, stranger!
I am not human...

Son la figlia del cielo...
libera e pura.
Tu stringi il mio freddo velo,
ma l’anima è lassù!

IL PRINCIPE IGNOTO
La tua anima è in alto!
Ma il tuo corpo è vicino.
Con le mani brucianti stringerò
i lembi d’oro del tuo manto stellato...
La mia bocca fremente
premerò su di te...

TURANDOT
Non profanarmi!

IL PRINCIPE IGNOTO
Ah! Sentirti viva!

TURANDOT
Indietro!
non profanarmi!

IL PRINCIPE IGNOTO
Il gelo tuo è menzogna!

TURANDOT
No, mai nessun m’avrà!

IL PRINCIPE IGNOTO
Ti voglio mia!

TURANDOT
Dell’ava lo strazio
non si rinnoverà! Ah, no!

I am the daughter of heaven...
free and pure.
You clasp my cold veil,
but my spirit is there, aloft!

THE UNKNOWN PRINCE
Your spirit is on high!
But your body is near.
With burning hands I’ll clasp
the gold border of your starry cloak...
My trembling mouth
will be pressed on yours...

TURANDOT
Do not profane me!

THE UNKNOWN PRINCE
Ah! To feel you alive!

TURANDOT
Stand back!
Do not profane me!

THE UNKNOWN PRINCE
Your iciness is a lie!

TURANDOT
No, no one will ever possess me!

THE UNKNOWN PRINCE
I want you to be mine!

TURANDOT
My ancestress’s torment
will not be repeated! Ah, no!

IL PRINCIPE IGNOTO
Ti voglio mia!

TURANDOT
Non mi toccar, straniero!
È un sacrilegio!

IL PRINCIPE IGNOTO
No, il bacio tuo mi dà l’eternità!

TURANDOT
Sacrilegio!
(E in cosi dire il Principe ignoto, forte della coscienza
del suo diritto e della passione, rovescia nelle sue
braccia Turandot, e freneticamente la bacia. Turandot
– sotto tanto impeto – non ha più resistenza, non ha
più forza, non ha più volontà. Il contatto incredibile
l’ha trasfigurata. Con accento di supplica quasi
infantile, mormora:)
Che è mai di me?
Perduta!

IL PRINCIPE IGNOTO
Mio fiore!
Oh! mio fiore mattutino!
Mio fiore, ti respiro!
I seni tuoi di giglio,
ah! treman sul mio petto!
Già ti sento mancare di dolcezza,
tutta bianca nel tuo manto d’argento!

VOCI INTERNE
Ah! Ah!

THE UNKNOWN PRINCE
I want you to be mine!

TURANDOT
Touch me not,
it is a sacrilege!

THE UNKNOWN PRINCE
No, your kiss gives me eternity!

TURANDOT
Sacrilege!
(And as he speaks, the Unknown Prince, filled with the
sense of his right and with his passion, seizes Turandot
in his arms and kisses her in a frenzy. Carried away,
Turandot has no more resistance, no more strength, no
more will power. This unbelievable contact has
transfigured her. In a pleading, almost childish voice,
she now murmurs:)
What has become of me?
I’m lost!

THE UNKNOWN PRINCE
My flower!
Oh, my morning flower!
My flower, I breathe you in!
Your lily breasts,
ah! they tremble against my chest!
Already I feel you faint with sweetness,
all white in your silver cloak!

VOICES WITHIN
Ah! Ah!

TURANDOT
Come vincesti?

IL PRINCIPE IGNOTO
Piangi?

TURANDOT
È l’alba! È l’alba!
Turandot tramonta!

VOCI INTERNE
L’alba! Luce e vita!
Principessa, tutto è puro!
Tutto è santo!
Che dolcezza nel tuo pianto!

IL PRINCIPE IGNOTO
È l’alba! È l’alba!
E amore nasce col sole!

TURANDOT
Che nessun mi veda...
La mia gloria è finita!

IL PRINCIPE IGNOTO
No! Essa incomincia!

TURANDOT
Onta su me!

IL PRINCIPE IGNOTO
Miracolo!
La tua gloria risplende
nell’incanto del primo bacio,
del primo pianto.

TURANDOT
How did you win?

THE UNKNOWN PRINCE
You weep?

TURANDOT
It’s the dawn! Dawn!
Turandot’s sun has set!

VOICES WITHIN
Dawn! Light and Life!
Princess, all is pure!
All is holy!
What sweetness in your weeping!

THE UNKNOWN PRINCE
It’s dawn! The dawn!
And Love is born with the sun!

TURANDOT
No one must see me...
My glory is ended!

THE UNKNOWN PRINCE
No! It has begun!

TURANDOT
I am ashamed!

THE UNKNOWN PRINCE
Miracle!
Your glory is radiant
in the magic of a first kiss,
of your first tears.

TURANDOT
Del primo pianto...ah!
Del primo pianto, sì,
straniero, quando sei giunto,
con angoscia ho sentito
il brivido fatale di questo mal supremo.
Quanti ho visto morire per me!
E li ho spregiati;
ma ho temuto te!
C’era negli occhi tuoi
la luce degli eroi!
C’era negli occhi tuoi
la superba certezza...
E ti ho odiato per quella...
E per quella t’ho amato,
tormentata e divisa
fra due terrori uguali:
Vincerti o esser vinta...
E vinta son...Ah!
Vinta, più che dall’alta prova,
da questa febbre
che mi vien da te!

IL PRINCIPE IGNOTO
Sei mia! mia!

TURANDOT
Questo, questo chiedevi.
Ora lo sai.
Più gran vittoria non voler...
parti, straniero...
col tuo mister!

TURANDOT
My first tears...ah!
My first tears, yes,
stranger, when you arrived,
with anguish I felt
the fatal shudder of this great illness.
How many I’ve seen die for me!
And I scorned them;
but you, I feared!
In your eyes there was
the light of heroes!
In your eyes there was
haughty certainty...
And for that I hated you...
And I loved you for that,
tormented and torn
between two equal fears:
to defeat you or be defeated...
And I am defeated... Ah!
Defeated, not so much by the trial
as by his fever
that comes to me from you!

THE UNKNOWN PRINCE
You’re mine! Mine!

TURANDOT
This, this is what you sought.
Now you know.
Don’t seek a greater victory...
go, stranger...
with your mystery!

IL PRINCIPE IGNOTO
Il mio mistero?
Non ne ho più!
Sei mia!
Tu che tremi se ti sfioro!
Tu che sbianchi se ti bacio,
puoi perdermi se vuoi.
Il mio nome e la vita
insiem ti dono.
Io son Calaf, figlio di Timur!

TURANDOT
So il tuo nome!

CALAF
La mia gloria è il tuo amplesso!

TURANDOT
Odi! Squillan le trombe!

CALAF
La mia vita è il tuo bacio!

TURANDOT
Ecco! È l’ora!
È l’ora della prova!

CALAF
Non la temo!

TURANDOT
Ah! Calaf, davanti al popolo con me!

CALAF
Hai vinto tu!

THE UNKNOWN PRINCE
My mystery?
I no longer have one!
You are mine!
You who tremble if I touch you!
You who pale when I kiss you,
can destroy me if you will.
My name and my life
I give you together.
I am Calaf, son of Timur!

TURANDOT
I know your name!

CALAF
My glory is your embrace!

TURANDOT
Listen! The trumpets blare!

CALAF
My life is your kiss!

TURANDOT
Lo, the hour has come!
It’s the hour of the trial!

CALAF
I do not fear it!

TURANDOT
Ah, Calaf! come with me before the people!

CALAF
You have won!

Scena seconda

L’esterno del palazzo imperiale
(È tutto bianco di marmi traforati, sui quali i riflessi
rosei dell’aurora s’accendono come fiori. Sopra un’alta
scala, al centro della scena, l’Imperatore circondato
dalla corte, dai dignitari, dai sapienti, dai soldati.
Ai due lati del piazzale, in vasto semicerchio, l’enorme
folla che acclama.)

LA FOLLA
Diecimila anni al nostro Imperatore!
(I tre Ministri stendono a terra un manto d’oro mentre
Turandot ascende le scale. D’un tratto è il silenzio.)

TURANDOT
Padre augusto...Conosco il nome
dello straniero!
Il suo nome è...Amor!
(Calaf sale d’impeto la scala. I due amanti si trovano
avvinti in un abbraccio.)

LA FOLLA
Amor!
O sole! Vita! Eternità!
Luce del mondo è amore!
Ride e canta nel sole
l’infinita nostra felicità!
Gloria a te! Gloria a te!


FINE
Scene Two

Outside the Imperial Palace
(It is all white, of carved marble, over which the rosy
reflections of dawn play like blooming flowers. At the
top of a high stairway, in the centre of the scene, the
Emperor is surrounded by his court, dignitaries, sages,
and soldiers. At either side of the square, in a vast
semi-circle, is the enormous, acclaiming crowd.)


THE CROWD
Ten thousand years to our Emperor!
(The three Ministers spread a golden mantle on the
ground as Turandot goes up the stairs. Suddenly there is silence.)

TURANDOT
August father...I know the name
of the stranger!
His name is...Love!
(Calaf rushes up the steps. The two lovers are locked in
an embrace.)

THE CROWD
Love!
O Sun! Life! Eternity!
Love is the light of the world!
Our infinite happiness
laughs and sings in the Sun!
Glory to you! Glory to you!


END
libretto by Giuseppe Adami, Renato Simoni libretto by William Weaver

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