Other “Turandot” libretti [show] |
• Italian
• English • German • French |
Line-by-line [show] |
• English
• German • French |
“Turandot” by Giacomo Puccini libretto (Italian English)
Buy Paperback at Amazon.com for $14.99
Read more about printed version
Turandot, principessa (soprano) Altoum, suo padre, imperatore della Cina (tenore) Timur, re tartaro spodestato (basso) Calaf, il Principe Ignoto, suo figlio (tenore) Liú, giovane schiava, guida di Timur (soprano) Ping, Gran Cancelliere (baritono) Pang, Gran Provveditore (tenore) Pong, Gran Cuciniere (tenore) Un Mandarino (baritono) Il Principe di Persia (tenore) Il Boia (Pu-Tin-Pao) (comparsa) Guardie imperiali - Servi del boia - Ragazzi - Sacerdoti - Mandarini - Dignitari - Gli otto sapienti - Ancelle di Turandot - Soldati - Portabandiera - Ombre dei morti - Folla |
Princess Turandot - soprano The Emperor Altoum, her father - tenor Timur, the deposed King of Tartary - bass The Unknown Prince (Calàf), his son - tenor Liù, a slave girl - soprano Ping, Lord Chancellor - baritone Pang, Majordomo - tenor Pong, Head chef of the Imperial Kitchen - tenor A Mandarin - baritone The Prince of Persia - tenor The Executioner (Pu-Tin-Pao) - silent Imperial guards, the executioner's men, boys, priests, mandarins, dignitaries, eight wise men,Turandot's handmaids, soldiers, standard-bearers, musicians, ghosts of suitors, crowd |
Le mura della grande Città Violetta (La Città Imperiale. Gli spalti massicci chiudono quasi tutta la scena in semicerchio. Soltanto a destra il giro è rotto da un grande loggiato tutto scolpito e intagliato a mostri, a liocorni, a fenici, coi pilastri sorretti dal dorso di massicce tartarughe. Ai piedi del loggiato, sostenuto da due archi, è un gong di sonorissimo bronzo. Sugli spalti sono piantati i pali che reggono i teschi dei giustiziati. A sinistra e nel fondo, s’aprono nelle mura tre gigantesche porte. Quando si apre il velario siamo nell’ora più sfolgorante del tramonto. Pekino, che va digradando nella lontananza, scintilla dorata. Il palazzo è pieno di una pittoresca folla cinese, immobile, che ascolta le parole di un Mandarino. Dalla sommità dello spalto, dove gli fanno ala le guardie tartare rosse e nere, egli legge un tragico decreto.) MANDARINO Popolo di Pekino! La legge è questa: Turandot, la pura, sposa sarà di chi, di sangue regio, spieghi i tre enigmi ch’ella proporrà. Ma chi affronta il cimento e vinto resta, |
The walls of the great Violet City: (The Imperial City. Massive ramparts form a semi-circle that enclose most of the scene. They are interrupted only at the right by a great loggia, covered with carvings and reliefs of monsters, unicorns, and phoenixes, its columns resting on the backs of gigantic turtles. At the foot of this loggia, there is a huge bronze gong, held up by two arches. On the ramparts are set some stakes, which bear the skulls of the executed. At left and in the back, three enormous gates open in the walls. When the curtain rises, the sunset has reached its most colourful point. Peking, which we see in the distance, is all gleaming and golden. The palace yard is filled with a picturesque Chinese crowd, which is listening to the words of a Mandarin. From the top of the rampart, where red and black Tartars stand guard, he is reading a tragic decree.) MANDARIN People of Peking! This is the law: Turandot, the Pure, will be the bride of the man, of royal blood, who solves the three enigmas that she will ask him. But whoever faces the trial and is defeated, |
porga alla scure la superba testa! LA FOLLA Ah! Ah! MANDARINO Il principe di Persia avversa ebbe fortuna: al sorger della luna, per man del boia muoia! LA FOLLA Muoia! sì, muoia! Noi vogliamo il carnefice! Presto, presto! Muoia! Muoia! Al supplizio! Se non appari, noi ti sveglierem! Pu-Tin-Pao! Pu-Tin Pao! Alla reggia! Alla reggia! GUARDIE (respingono la folla. Nell’urto molti cadono.) Indietro, cani! LA FOLLA Oh, crudeli! Pel cielo, fermi! LE GUARDIE Indietro, cani! |
must bow to the axe his haughty head! THE CROWD Ah! Ah! MANDARIN The Prince of Persia had Fate against him: when the moon rises, at the executioner’s hand he must die! THE CROWD He must die! Yes, die! We want the executioner! Quickly, quickly! Death! Death! The punishment! If you don’t appear, we’ll waken you, Pu-Tin-Pao! Pu-Tin-Pao! To the palace! To the palace! GUARDS (thrust back the crowd. In the mêlée many people fall.) Stand back, dog! THE CROWD Ah, cruel ones! Stop, by Heaven! GUARDS Stand back, dogs! |
LA FOLLA O madre mia! Ahi, i miei bimbi! Crudeli, fermi! Siate umani! Non fateci male! LIÙ Il mio vecchio è caduto! Chi mi aiuta a sorreggerlo? Il mio vecchio è caduto! Pietà, pietà. IL PRINCIPE IGNOTO (accorre. Riconosce il padre suo. Ha un grido.) Padre! Mio padre! O padre, sì, ti ritrovo! Guardami! Non è sogno! GUARDIE Indietro! LIÙ Mio signore! LA FOLLA Perché ci battete? ahimè! IL PRINCIPE IGNOTO Padre! Ascoltami! Padre! Son io! E benedetto sia il dolor per questa gioia che ci dona un Dio pietoso. |
THE CROWD Oh, my mother! Ah, my babies! Stop, cruel ones! Be human! Don’t hurt us! LIÙ This old man has fallen! Who can help me lift him up? This old man has fallen! Have pity! pity! THE UNKNOWN PRINCE (hurries over. He recognises, with a cry, his father.) Father! My father! Oh, father, yes, I’ve found you! Look at me! It’s not a dream! GUARDS Stand back! LIÙ My lord! THE CROWD Why are you striking us? Alas! THE UNKNOWN PRINCE Father! Listen to me! Father! It’s I! And may my grief itself be blessed, for this joy given us by a pitying God. |
TIMUR O mio figlio! tu! vivo? IL PRINCIPE IGNOTO Taci! Chi usurpò la tua corona me cerca e te persegue! Non c’è asilo per noi, padre, nel mondo! TIMUR T’ho cercato, mio figlio, e t’ho creduto morto! IL PRINCIPE IGNOTO T’ho pianto, padre, e bacio queste mani sante!... TIMUR O figlio ritrovato! LA FOLLA Ecco i servi del boia! Muoia! Muoia! TIMUR Perduta la battaglia, vecchio Re senza regno e fuggente, una voce sentii che mi diceva: “Vien con me, sarò tua guida...” Era Liù! IL PRINCIPE IGNOTO Sia benedetta! |
TIMUR Oh my son! You! Alive? THE UNKNOWN PRINCE Silence! The usurper of your crown seeks me and pursues you! There’s no hiding-place for us in the world, father! TIMUR I sought you, my son, and I thought you were dead! THE UNKNOWN PRINCE I wept for you, father; now I kiss these sainted hands!... TIMUR Oh, my son, found again! THE CROWD Here are the executioner’s men! To the death! TIMUR When the battle was lost, an old King without realm, fleeing, I heard a voice saying to me: “Come with me, I’ll be your guide...” It was Liù! THE UNKNOWN PRINCE Bless her! |
TIMUR Ed io cadeva affranto, e m’asciugava il pianto, mendicava per me! IL PRINCIPE IGNOTO Liù, chi sei? LIÙ Nulla sono... Una schiava, mio signore... LA FOLLA (interno) Gira la cote! Gira la cote! IL PRINCIPE IGNOTO E perché tanta angoscia hai diviso? LIÙ Perché un dì...nella reggia, mi hai sorriso. (Entra un gruppo di servi del boia preceduto dai portatori della cote per arrotare la grande scimitarra del boia.) LA FOLLA Gira la cote! Gira! ecc. I SERVI DEL BOIA Ungi, arrota, che la lama guizzi, sprizzi fuoco e sangue! II lavoro mai non langue, dove regna Turandot! |
TIMUR When I fell exhausted, she would dry my tears, and she begged for me! THE UNKNOWN PRINCE Liù, who are you? LIÙ I’m nothing... A slave, my lord. THE CROWD (within) Hone the blade! Hone the blade! THE UNKNOWN PRINCE Why did you share such anguish? LIÙ Because, one day...in the palace, you smiled at me. (A group of the executioner’s men comes in, preceded by the bearers of the hone to sharpen the executioner’s great scimitar.) THE CROWD Grind the whetstone! Grind it! etc. EXECUTIONER’S MEN Oil it, sharpen it, let the blade gleam, spatter fire and blood! Work is never dull for us where Turandot reigns! |
LA FOLLA dove regna Turandot! Dolci amanti, avanti, avanti! I SERVI DEL BOIA Con gli uncini e coi coltelli, noi siam pronti a ricamar le vostre pelli! LA FOLLA Chi quel gong percuoterà, apparire la vedrà! Bianca al pari della giada, fredda come quella spada è la bella Turandot! I SERVI DEL BOIA Quando rangola il gong gongola il boia! LA FOLLA Vano è l’amore se non c’è fortuna! FOLLA e SERVI Gli enigmi sono tre, la morte è una. Quando rangola, ecc. (Mentre i servi si allontanano per recare al carnefice la spada affilata, la folla scruta il cielo che a poco a poco si è oscurato.) LA FOLLA Perché tarda la luna? Faccia pallida! |
THE CROWD Where Turandot reigns! Sweet lovers, come forward! Come! EXECUTIONER’S MEN With our hooks and our knives, we’re ready to embroider your skins! THE CROWD Whoever strikes that gong will see her appear! White as jade, cold as that sword is the beautiful Turandot! EXECUTIONER’S MEN When the gong clangs, the executioner is happy! THE CROWD Love is in vain if Luck isn’t there! CROWD and MEN The enigmas are three; death is one! When the gong clang’s, etc. (As the executioner’s men go off to take him the sharpened sword, the crowd looks at the sky that has gradually grown dark.) THE CROWD Why does the moon delay? Wan face! |
Mostrati in cielo!... Presto! Vieni! Spunta! O testa mozza! O squallida! Vieni! O esangue, o taciturna! O amante smunta di morti! Come aspettano il tuo funereo lume i cimiteri! Ecco laggiù un barlume!... Vieni presto, ecc. Ecco laggiù un barlume dilaga in cielo la sua luce smorta! Pu-Tin-Pao! La luna è sorta! ecc. RAGAZZI Là, sui monti dell’est, la cicogna cantò. Ma l’april non rifiorì, ma la neve non sgelò. Dal deserto al mar non odi tu mille voci sospirar: “Principessa, scendi a me! Tutto fiorirà, tutto splenderà! Ah!...” (Appare il corteo che conduce al patibolo il giovine principe di Persia. Alla vista della vittima che procede pallida e trasognata, la ferocia della folla si tramuta in pietà.) LA FOLLA O giovinetto! Grazia! Grazia! |
Show yourself in the sky! Quickly! Come! Rise! Oh, lopped-off head! Oh, mean one! Come! Bloodless, taciturn! Pale lover of the dead! How the cemeteries await your funeral light! There’s a gleam over there!... Come quickly, etc. Over there a glimmer is spreading out in the sky its deathly light! Pu-Tin-Pao! The moon has risen! etc. BOYS There, on the Eastern mountains, the stork sang. But April blossomed no more, and the snow didn’t thaw. From the desert to the sea, can’t you hear a thousand voices sighing: “Princess, come down to me! All will blossom again, all will be resplendent! Ah!...” (A group of people come in, leading the young Prince of Persia to the scaffold. At the sight of the pale, dazed young victim, the crowd’s ferocity is changed into pity.) THE CROWD O the youth! Mercy! Mercy! |
Com’è fermo il suo passo! Com’è dolce il suo volto! Ha negli occhi l’ebbrezza! Ha negli occhi la gioia! IL PRINCIPE IGNOTO Ah, la grazia! LA FOLLA Pietà di lui! Pietà! Principessa! Grazia! Pietà! ecc. IL PRINCIPE IGNOTO Ch’io ti veda e ch’io ti maledica! Crudele! LA FOLLA Principessa! Pietà di lui! ecc. (Il popolo è rivolto al loggiato dove apparirà Turandot. Appare, come una visione. Un raggio di luna la investe. La folla si prostra. In piedi sono soltanto il Principe di Persia, il Principe ignoto e il boia. Turandot ha un gesto imperioso e definitivo. È la condanna. Il corteo si muove.) Principessa! Pietà di lui! La grazia! ecc. IL PRINCIPE IGNOTO (è abbacinato dalla visione di Turandot) O divina bellezza, o meraviglia, o sogno! (Il corteo è uscito.) |
How steady is his step! How sweet is his face! Ecstasy is in his eyes! Joy is in his eyes! THE UNKNOWN PRINCE Ah, mercy on him! THE CROWD Have pity on him! Pity! Princess! Mercy! Pity! etc. UNKNOWN PRINCE Let me see you, and curse you! Cruel one! THE CROWD Princess, have pity on him! etc. (The people are facing the balcony where Turandot will appear. She comes forth, like a vision. A moonbeam lights her form. The crowd prostrates itself. Only the Prince of Persia, the Unknown Prince and the executioner remain standing. Turandot makes a decisive, imperious gesture: the death-sentence. The cortège moves off.) Princess! Have pity on him! Have mercy! etc. THE UNKNOWN PRINCE (blinded by this vision of Turandot) O divine beauty, o marvel, o dream! (The cortège has gone out.) |
SACERDOTI BIANCHI O gran Kouang-tze! Che lo spirto del morente giunga fino a te! (Ora nella penombra del piazzale deserto restano soli il Principe, Timur e Liù. Il padre angosciosamente si avvicina al figlio, lo richiama, lo scuote.) TIMUR Figlio, che fai? IL PRINCIPE IGNOTO Non senti? Il suo profumo è nell’aria! È nell’anima! TIMUR Ti perdi! IL PRINCIPE IGNOTO O divina bellezza, o meraviglia! Io soffro, padre, soffro! TIMUR No! No! Stringiti a me! Liù, parlagli tu! Qui salvezza non c’è! Prendi nella tua mano la sua mano! LIÙ Signore! Andiam...lontano! |
WHITE PRIESTS O great Kouang-tze! May the dying man’s spirit come to you! (Now in the semi-darkness of the square only the Prince, Timur, and Liù are left. The father in anguish goes over to his son, shakes him, calling him back to himself). TIMUR My son, what are you doing? THE UNKNOWN PRINCE Can’t you feel it? Her perfume is in the air! It’s in my spirit! TIMUR You’re lost! THE UNKNOWN PRINCE O divine beauty, o marvel! I’m suffering, father, suffering! TIMUR No! No! Let me clasp you! Liù, you speak to him! There’s no safety here! Take his hand in your hand! LIÙ My lord, let’s go...far away! |
TIMUR La vita c’è laggiù! IL PRINCIPE IGNOTO Quest’è la vita, padre! TIMUR La vita c’è laggiù! IL PRINCIPE IGNOTO Io soffro, padre, soffro! TIMUR Qui salvezza non c’è! IL PRINCIPE IGNOTO La vita, padre è qui! Turandot! Turandot! Turandot! IL PRINCIPE DI PERSIA (interno) Turandot! LA FOLLA Ah! TIMUR Vuoi morire così? IL PRINCIPE IGNOTO Vincere, padre, nella sua bellezza! TIMUR Vuoi finire così? |
TIMUR Life is awaiting us there! THE UNKNOWN PRINCE This is Life, father! TIMUR Life is awaiting us there! THE UNKNOWN PRINCE I’m suffering, father, suffering! TIMUR There’s no safety here! THE UNKNOWN PRINCE Life is here, father! Turandot! Turandot! Turandot! THE PRINCE OF PERSIA (within) Turandot! THE CROWD Ah! TIMUR Do you want to die thus? THE UNKNOWN PRINCE To conquer, father, in her beauty! TIMUR Do you want to end thus? |
IL PRINCIPE IGNOTO Vincere gloriosamente nella sua bellezza! (Si slancia contro il gong. Ma d’improvviso fra lui e il disco luminoso tre misteriose figure si frappongono. Sono Ping, Pang, e Pong, i tre ministri dell’Imperatore, e precisamente il grande Cancelliere, il gran Provveditore, il grande Cuciniere. Il Principe ignoto arretra.) I MINISTRI Fermo! che fai? T’arresta! Chi sei? Che fai? Che vuoi? Va’ via! Va’, la porta è questa della gran beccheria! Pazzo, va’ via! Qui si strozza! Si trivella! Si sgozza! Si spella! Si uncina e scapitozza! Si sega e si sbudella! Sollecito, precipite, al tuo paese torna in cerca d’uno stipite per romperti le corna! Ma qui no, ma qui no! Pazzo, va’ via! IL PRINCIPE IGNOTO Lasciatemi passare! |
THE UNKNOWN PRINCE To conquer, gloriously, in her beauty! (He rushes towards the gong. But suddenly three mysterious figures set themselves between him and the luminous dusk. These are Ping, Pang, and Pong, the emperor’s three ministers: the Grand Chancellor, the Grand Purveyor, and the Grand Cook. The Unknown Prince steps back.) THE MINISTERS Wait! What are you doing? Stop! Who are you? What are you doing? What do you want? Go away! Go! This is the door to the great butcher’s shop! Madman, go away! They garrotte you here! They impale you! Cut your throat! Skin you alive! They knife you and pollard you! Saw you up and disembowel you! Quickly, hastily, go back to your country and look for a door-post to break your head on! But here, no! Not here! Madman, go away! THE UNKNOWN PRINCE Let me by! |
PONG Qui tutti i cimiteri sono occupati! PANG Qui bastano i pazzi indigeni! PING Non vogliam più pazzi forestieri! PONG e PANG O scappi, o il funeral per te s’appressa! IL PRINCIPE IGNOTO Lasciatemi passar! PONG e PANG Per una Principessa! Peuh! PONG Che cos’è? PANG Una femmina colla corona in testa! PONG E il manto colla frangia! PING Ma se la spogli nuda – PONG È carne! |
PONG Here the graveyards are full! PANG Our local madmen are quite enough! PING We don’t want any more foreign madmen! PONG and PANG Run off, or else your funeral will be prepared for you! THE UNKNOWN PRINCE Let me by! PONG and PANG For a Princess! Pooh! PONG What’s that? PANG A female with a crown on her head! PONG And a cloak with some fringe! PING But if you strip her naked – PONG She’s flesh! |
PANG È carne cruda! I MINISTRI È roba che non si mangia! Ah, ah, ah! IL PRINCIPE IGNOTO Lasciatemi passare! PING Lascia le donne! O prendi cento spose, ché, in fondo la più sublime Turandot del mondo ha una faccia, due braccia, e due gambe, sì, belle, imperiali, sì, sì, belle, sì, ma sempre quelle! Con cento mogli, o sciocco, avrai gambe a ribocco! Duecento braccia e cento dolci petti sparsi per cento letti! I MINISTRI Per cento letti! Ah, ah! IL PRINCIPE IGNOTO Lasciatemi passar! I MINISTRI Pazzo, va’ via! va’ via! ecc. (Un gruppo di ancelle si affaccia alla balaustrata della loggia: protendono le mani.) |
PANG She’s raw flesh! THE MINISTERS It’s inedible stuff! Ha! ha! ha! THE UNKNOWN PRINCE Let me by! PING Give up woman! Or else take a hundred wives, after all the most sublime Turandot in the world has a face, two arms and two legs, yes, lovely, imperial, yes, yes, lovely, but still only legs! With a hundred wives, you fool, you’ll have a surplus of legs! Two hundred arms, and a hundred soft bosoms scattered in a hundred beds! THE MINISTERS In a hundred beds! Ha! ha! THE UNKNOWN PRINCE Let me by! THE MINISTERS Madman, go away! Go! etc. (A group of handmaidens comes out of the balustrade of the loggia; they hold out their hands.) |
LE ANCELLE Silenzio, olà! Laggiù chi parla? Silenzio! È l’ora dolcissima del sonno! Il sonno sfiora gli occhi! Si profuma di lei l’oscurità! I MINISTRI Via di là, femmine ciarliere! (Le ragazze si ritirano.) Attenti al gong! IL PRINCIPE IGNOTO Si profuma di lei l’oscurità! I MINISTRI Guardalo, Pong! Guardalo, Ping! Guardalo, Pang! È insordito! intontito! Allucinato! TIMUR Più non li ascolta, ahimè! I MINISTRI Su! Parliamogli in tre! Notte senza lumicino... ...gola nera d’un camino... son più chiare degli enigmi di Turandot! Ferro, bronzo, muro, roccia... ...l’ostinata tua capoccia... |
THE HANDMAIDENS Hola, silence! Who’s talking down there? Silence! This is the sweet hour for sleeping! Sleep is grazing her eyes! The darkness breathes forth her fragrance! THE MINISTERS Go away, chattering females! (The maidens withdraw.) Watch out for the gong! THE UNKNOWN PRINCE The darkness breathes forth her fragrance! THE MINISTERS Look at him, Pong! Look at him, Ping! Look at him, Pang! He’s gone deaf! He’s dazed! He’s bedazzled! TIMUR He’s not listening to them, alas! THE MINISTERS Come! Let’s all three speak to him! A night without a bit of light... ...a chimney’s blackened throat... are still clearer than Turandot’s enigmas! Iron bronze, walls, rock... ...your obstinate hard head... |
son men duri degli enigmi di Turandot! Dunque va’! Saluta tutti! Varca i monti, taglia i flutti! Sta alla larga dagli enigmi di Turandot! (Il Principe non ha quasi più la forza di reagire. Ma ecco richiami incerti, non voci ma ombre di voci, si diffondono dall’oscurità degli spalti. E qua e là, appena percettibili prima, poi di mano in mano più lividi e fosforescenti, appariscono i fantasmi. Sono gli innamorati di Turandot che, vinti nella tragica prova, hanno perduto la vita.) I FANTASMI Non indugiare! Se chiami, appare quella che, estinti, ci fa sognare! Fa ch’ella parli! Fa che l’udiamo! Io l’amo! Io l’amo! IL PRINCIPE IGNOTO No! No! Io solo, l’amo! I MINISTRI L’ami? Che cosa? Chi? Turandot? Ah, ah, ah! PONG O ragazzo demente! |
are less hard than Turandot’s enigmas! So then, go! Bid us all goodbye! Scale the mountains, ford the streams! And stay well away from Turandot’s enigmas! (The Prince barely has the strength to react. Now suddenly vague calls, not voices but the shadows of voices, fill the darkness below the ramparts. Here and there, at first barely perceptible, then gradually more livid and phosphorescent, the phantoms appear, They are those who loved Turandot and, failing in the test, have lost their lives.) THE PHANTOMS Don’t hesitate! If you call, she’ll appear – she who makes us dream, though we are dead! Make her speak! Let us hear her! I love her! I love her! THE UNKNOWN PRINCE No! I, only I love her! THE MINISTERS You love her? What? who? Turandot? Ha, ha, ha! PONG O mad boy! |
PANG Turandot non esiste! PING Non esiste che il niente, nel quale ti annulli!... PONG e PANG Turandot non esiste! PING Turandot! come tutti quei citrulli tuoi pari! L’uomo! Il Dio! Io! I popoli! I sovrani...Pu-Tin-Pao... I MINISTRI Non esiste che il Tao! IL PRINCIPE IGNOTO A me il trionfo! A me l’amore! (Fa per slanciarsi verso il gong, ma il boia appare in alto sul bastione colla testa mozza del Principe di Persia.) I MINISTRI Stolto! Ecco l’amore! Così la luna bacerà il tuo volto! TIMUR O figlio, vuoi dunque ch’io solo, ch’io solo trascini pel mondo la mia torturata vecchiezza? |
PANG Turandot doesn’t exist! PING Only the Nothingness exists, in which you annihilate yourself!... PONG and PANG Turandot doesn’t exist! PING Turandot! Like all those blockheads who went before you! Man! God! The Ego! Peoples! Kings...Pu-Tin-Pao... THE MINISTERS Only the Tao exists! THE UNKNOWN PRINCE I want the triumph! I want love! (He starts to throw himself on the gong, but the executioner appears high on the bastion with the head of the Prince of Persia.) THE MINISTERS Fool! There’s love! That’s how the moon will kiss your face! TIMUR Oh, son, do you want me then to drag along through the world my tortured old age, all alone? |
Aiuto! Non c’è voce umana che muova il tuo cuore feroce? LIÙ (si avvicina al Principe, piangendo) Signore, ascolta! Ah, signore, ascolta! Liù non regge più! Si spezza il cuor! Ahimè, ahimè, quanto cammino col tuo nome nell’anima, col nome tuo sulle labbra! Ma se il tuo destino doman sarà deciso, noi morrem sulla strada dell’esilio! Ei perderà suo figlio... io...l’ombra d’un sorriso! Liù non regge più! Ah, pietà! IL PRINCIPE IGNOTO Non piangere, Liù! Se in un lontano giorno io t’ho sorriso, per quel sorriso, dolce mia fanciulla, m’ascolta: il tuo signore sarà domani forse solo al mondo... Non lo lasciare, portalo via con te! LIÙ Noi morrem sulla strada dell’esilio! TIMUR Noi morrem! |
Help! Isn’t there any human voice that can move your fierce heart? LIÙ (weeping, approaches the Prince) My lord, listen, ah! listen! Liù can bear it no more! My heart is breaking! Alas, how long have I travelled with your name in my soul, your name on my lips! But if your Fate is decided tomorrow we’ll die on the road to exile! He will lose his son... And I...the shadow of a smile! Liù can bear it no more! Ah, have pity! THE UNKNOWN PRINCE Don’t weep, Liù If one far-off day, I smiled at you, then for that smile, my sweet girl, listen to me: your master tomorrow will be perhaps alone in the world... Don’t leave him! Take him away with you! LIÙ We’ll die on the road to exile! TIMUR We’ll die! |
IL PRINCIPE IGNOTO Dell’esilio addolcisci a lui le strade! Questo, questo, o mia povera Liù, al tuo piccolo cuore che non cade chiede colui che non sorride più... che non sorride più! TIMUR Ah! per l’ultima volta! LIÙ Vinci il fascino orribile! I MINISTRI La vita è così bella! TIMUR Abbi di Liù pietà! LIÙ Abbi di Liù pietà! Signore, pietà! I MINISTRI Non perderti così! Afferralo, portalo via! Trattieni quel pazzo furente! Folle tu sei! La vita è bella! TIMUR Abbi di me, di me pietà! Non posso staccarmi da te! Non voglio staccarmi da te! |
THE UNKNOWN PRINCE Soften for him the road to exile! O my poor Liù, this, this is what he who smiles no more asks of your unfailing heart... he who smiles no more! TIMUR Ah, for the last time! LIÙ Overcome this horrible spell! THE MINISTERS Life is so beautiful! TIMUR Have pity on me! LIÙ Have pity on Liù Pity, lord! THE MINISTERS Don’t destroy yourself like this! Seize him, carry him away! Restrain that raging madman! You are mad! Life is beautiful! TIMUR Have pity, have pity on me! I can’t tear myself from you! I don’t want to tear myself from you! |
Pietà! Mi getto ai tuoi piedi gemente! Abbi pietà! Non voler la mia morte! LIÙ Signore, pietà! Pietà di Liù, Signore! IL PRINCIPE IGNOTO Son io che domando pietà! Nessuno più ascolto! Io vedo il suo fulgido volto! La vedo! mi chiama! Essa è là! Il tuo perdono chiedo come colui che non sorride più! PING Su, un ultimo sforzo, Portiamolo via! I MINISTRI portiamolo via! IL PRINCIPE IGNOTO Lasciatemi: ho troppo sofferto! La gloria mi aspetta laggiù! Forza umana non c’è che mi trattenga! Io seguo la mia sorte! Son tutto una febbre, son tutto un delirio! ogni senso è un martirio feroce! |
Pity! I throw myself at your feet, moaning! Have pity! Don’t make me die! LIÙ Pity, lord! Lord, have pity on Liù! THE UNKNOWN PRINCE I’m the one who asks for pity! I can’t listen to anyone any more! I see her radiant face! I see her! She calls me! She is there! I ask your pardon, as one who smiles no more! PING Come, a last effort: Let’s carry him away! THE MINISTERS Let’s carry him away! THE UNKNOWN PRINCE Leave me alone! I’ve suffered too much! Glory awaits me there! No human strength exists that can restrain! I’m following my destiny! I’m in a fever, a delirium! My senses are all fierce torture! |
Ogni fibra dell’anima ha una voce che grida: Turandot! Turandot! Turandot! TIMUR Tu passi su un povero cuore che sanguina invano per te! Nessuno ha mai vinto, nessuno! Su tutti la spada piombò! Mi getto ai tuoi piedi! Non voler la mia morte! La morte! La morte! LIÙ Ah! Pietà! Pietà di noi! Se questo suo strazio non basta, signore, noi siamo perduti! Con te! Ah fuggiamo, signore, fuggiamo! La morte! la morte! la morte! I MINISTRI Il volto che vedi è illusione! La luce che splende è funesta! Tu giochi la tua perdizione! Tu giochi la testa: La morte! C’è l’ombra del boia laggiù! Tu corri alla rovina! La vita non giocar! La morte! la morte! la morte! CORO La fossa già scaviam per te che vuoi sfidar l’amor! Nel buio c’è segnato, ahimè, il tuo crudel destino! Ah! |
Every fibre of my soul has a voice that shouts: Turandot! Turandot! Turandot! TIMUR You’re treading on a poor heart that bleeds for you in vain! Nobody has ever won, nobody! The sword has struck them all! I throw myself at your feet! Don’t put me to death! Death! Death! LIÙ Ah, have pity, pity on us! As if your torment weren’t enough, lord, we are lost! With you! Let us flee, lord, flee! Death! Death! Death! THE MINISTERS The face you see is an illusion! The light that shines is fatal! You’re gambling your own destruction! You’re gambling your head! Death! The executioner’s shadow is there! You’re hastening to your ruin! Don’t risk your life! Death! Death! Death! CHORUS We’re already digging your grave, you who would challenge love! In the darkness, alas, your destiny is written! Ah! |
(Invocando Turandot, il Principe ignoto si precipita verso il gong. Afferra il martello e batte tre colpi.) I MINISTRI E lasciamolo andar! Inutile è gridar in sanscrito, in cinese, in lingua mongola! Quando rangola il gong, la morte gongola! Ah, ah, ah! (Fuggono sghignazzando.) |
(As he invokes Turandot, the Unknown Prince rushes to the gong, seizes the hammer, and strikes it three times.) THE MINISTERS Well, let him go! There’s no use shouting in Sanskrit, Chinese, or Mongolian! When the gong clangs, Death is happy! Ha, ha, ha! (They run away, snickering.) |
Scena prima Un padiglione (È formato da una vasta tenda tutta stranamente decorata da simboliche e fantastiche figure cinesi. Ci sono tre aperture: una centrale e due laterali. Ping appare a quella centrale. E rivolgendosi prima a destra, poi a sinistra, chiama i compagni. Essi entrano seguiti da tre servi che reggono ciascuno una lanterna rossa, una lanterna verde, e una lanterna gialla, che poi depongono sopra un tavolo basso, circondato da tre sgabelli. I servi quindi si ritirano nel fondo, dove rimangono accovacciati.) PING Olà, Pang! Olà, Pong! Poiché il funesto gong desta la Reggia e desta la città, |
Scene One A pavilion (It is formed by a huge tent, all strangely decorated with symbolic and fantastic Chinese figures. There are three openings: in the centre and at the sides. Ping appears at the centre. Turning first to the right, then to the left, he calls his companions. They are followed by three servants, who are carrying a red lantern, a green lantern, and a yellow lantern, which they then set on a low table, surrounded by three stools. The servants then retire to the background, where they remain, huddled on the ground.) PING Hola, Pang! Hola, Pong! Since the fatal gong is waking the Palace and walking city, |
siam pronti ad ogni evento: se lo straniero vince, per le nozze; e s’egli perde, pel seppellimento. PONG Io preparo le nozze! PANG Ed io le esequie! PONG Le rosse lanterne di festa! PANG Le bianche lanterne di lutto! PANG e PONG Gli incensi e le offerte... PONG Monete di carta dorate... PANG Thè, zucchero, noce di moscate! PONG Il bel palanchino scarlatto! PANG Il feretro grande ben fatto! PONG I bonzi che cantano... |
let’s be ready for any event: if the stranger wins, for the wedding; and if he loses, for the burial. PONG I’ll prepare the wedding! PANG And I, the funeral! PONG The red, holiday lanterns! PANG The white, mourning lanterns! PANG and PONG Incense and sacrifices... PONG Gilded coins of paper... PANG Tea, sugar, nutmeg! PONG The fine scarlet palanquin! PANG The great, well-made bier! PONG The singing priests... |
PANG I bonzi che gemono... PONG e PANG E tutto quanto il resto, secondo vuole il rito... minuzioso, infinito! PING O Cina, o Cina, che or sussulti e trasecoli inquieta, come dormivi lieta, gonfia dei tuoi settantamila secoli! I MINISTRI Tutto andava secondo l’antichissima regola del mondo. Poi nacque Turandot... PING E sono anni che le nostre feste si riducono a gioie come queste: PONG ...tre battute di gong. PANG ...tre indovinelli, PING ...e giù teste! PONG ...e giù teste! |
PANG The moaning priests... PONG and PANG And all the rest, as the ceremony requires... in its infinity of details! PING O China, o China, who now starts and leaps restlessly, how happily you used to sleep filled with your seventy thousand centuries! THE MINISTERS Everything was going along according to the world’s ancient law. Then Turandot was born... PING And for years now our holidays have become joys of this order: PONG ...three strokes of the gong, PANG ...three riddles, PING ...and off with the heads! PONG and off with the heads! |
PANG L’anno del topo furon sei. PONG L’anno del cane furon otto. I MINISTRI Nell’anno in corso, il terribile anno della tigre, siamo già al tredicesimo, con quello che va sotto! Che lavoro! Che noia! A che siamo mai ridotti? I ministri siam del boia! PING Ho una casa nell’Honan con il suo laghetto blu tutto cinto di bambù. E sto qui a dissiparmi la mia vita, a stillarmi il cervel sui libri sacri... E potrei tornar laggiù presso il mio laghetto blu tutto cinto di bambù! PONG Tornar laggiù! Ho foreste, presso Tsiang, che più belle non ce n’è, che non hanno ombra per me. Ho foreste che più belle non ce n’è! |
PANG The Year of the Mouse there were six. PONG The year of the Dog, eight. THE MINISTERS And during the current year, the terrible Year of the Tiger, we’ve reached thirteen already, counting the one about to go! What work! What boredom! What have we become? We’re the executioner’s Ministers! PING I have a house in Honan with a little blue lake all surrounded with bamboo. And here I am, wasting my life, wearing out my brain over the sacred books... When I could go back there to my little blue lake all surrounded with bamboo! PONG Go back there! I have forests, near Tsaing, than which none are lovelier, but their shade is not for me. I have forests than which none are lovelier! |
PANG Tornar laggiù! Ho un giardino presso Kiù, che lasciai per venir qui e che non rivedrò mai più! I MINISTRI E stiam qui a stillarci il cervel sui libri sacri! PONG E potrei tornare a Tsiang... PING E potrei tornar laggiù... PANG E potrei tornar a Kiù... PING ...a godermi il lago blu... PONG Tsiang... PANG Kiù... PING Honan... tutto cinto di bambù! PONG ...e potrei tornare a Tsiang! |
PANG To go back there! I have a garden near Kiù, that I left to come here, that I’ll never see again! THE MINISTERS And here we are, wearing out our brains over the sacred books! PONG And I could go back to Tsaing... PING And I could go back there... PANG And I could go back to Kiù... PING ...to enjoy my blue lake... PONG Tsaing... PANG Kiù... PING Honan... all surrounded with bamboo! PONG ...and I could go back to Tsaing! |
PANG ...e potrei tornare a Kiù! I MINISTRI O mondo, pieno di pazzi innamorati! Ne abbiam visti arrivar degli aspiranti! O quanti! o quanti! Ne abbiam visti arrivar degli aspiranti! O mondo, pieno di pazzi innamorati! PING Vi ricordate il principe regal di Samarcanda? Fece la sua domanda, e lei con quale gioia gli mandò il boia! IL CORO Ungi, arrota, che la lama guizzi e sprizzi, fuoco e sangue! PONG E l’indiano gemmato Sagarika, cogli orecchini come campanelli? Amore chiese, fu decapitato! PANG E il Birmano? PONG E il prence dei Krighisi? |
PANG ...and I could go back to Kiù! THE MINISTERS O world, filled with mad lovers! We have seen the suitors arriving! Oh, so many! So many! We’ve seen all those suitors arriving! O world, filled with mad lovers! PING Do you remember the regal Prince of Samakand? He made his application, and how joyfully she sent him the executioner! THE CHORUS Oil and sharpen the blade till it shines and splatters fire and blood! PONG And the bejewelled Indian Sagarika, with ear-rings like little bells? He sought love, and was beheaded! PANG And the Burmese? PONG And the Prince of the Kirkhiz? |
I MINISTRI Uccisi! Uccisi! PING E il Tartaro dall’arco di sei cubiti! di ricche pelli cinto? IL CORO Ungi, arrota, ecc. PONG e PANG Estinto! PING E decapita... IL CORO Dove regna Turandot, il lavoro mai non langue! I MINISTRI Uccidi...e estingui... Ammazza... Addio, amore! Addio, razza! Addio, stirpe divina! E finisce la Cina! Ma se viene la notte della resa... PONG Sprimaccerò per lei le molli piume! |
THE MINISTERS Killed! Killed! PING And the Tartar whose bow was six cubits high! who wore rich skins? THE CHORUS Oil and sharpen, etc. PONG and PANG Executed! PING Beheaded... THE CHORUS Where Turandot reigns, work never is lacking! THE MINISTERS Kill...execute... Slaughter... Farewell to love! Farewell to our race! Farewell, divine lineage! And China comes to an end! But should the night of surrender come... PONG I will shake up for her the soft feathers! |
PANG Io l’alcova le voglio profumare! PING Gli sposi guiderò reggendo il lume! I MINISTRI Poi tutt’e tre in giardino, noi canteremo d’amor fino al mattino... così...così: Non v’è in Cina per nostra fortuna, donna più che rinneghi l’amor! Una sola ce n’era e quest’una che fu ghiaccio, ora è vampa ed ardor! Principessa il tuo impero si stende dal Tse-Kiang all’immenso Jang-Tse! PING Ma là, dentro le soffici tende c’è uno sposo che impera su te! I MINISTRI Tu dei baci già senti l’aroma, già sei donna, sei tutta languor! Nel giardin susurran le cose e tintinnan campanule d’or.... si sospiran parole amorose... di rugiada s’imperlan i fiori! |
PANG I want to perfume her chamber! PING I will lead the bridal pair, holding the lamp! THE MINISTERS Then the three of us in the garden will sing of love until morning... like this...like this: No longer is there in China, luckily for us, a woman who refuses love! There was only one, and she who was ice is now flame and ardour! Princess, your empire extends from the Tse-Kiang to the immense Yangtze! PING But there, within the filmy hangings, is a husband who reigns over you! THE MINISTERS You smell already the aroma of kisses, already you’re a woman, you’re filled with languor! Everything whispers in the garden, and golden bells tinkle... They whisper amorous words, as the flowers are pearled with dew! |
Gloria al bel corpo discinto che il mistero ignorato ora sa! Gloria all’ebbrezza e all’amore che ha vinto, e alla Cina la pace ridà! PING Noi si sogna, e il palazzo già formicola di lanterne, di servi e di soldati! Udite il gran tamburo del tempio verde! Già stridon le infinite ciabatte di Pekino! PONG Udite trombe! Altro che pace! PANG Ha inizio la ceremonia! I MINISTRI Andiamo a goderci l’ennesimo supplizio! Scena seconda II vasto piazzale della Reggia (Quasi al centro è un’enorme scalea di marmo, che si perde nella sommità fra archi traforati. La scala è a tre larghi ripiani. Numerosi servi collocano in ogni dove lanterne variopinte. La folla, a poco a poco, invade la piazza. Arrivano i mandarini, colla veste azzurra e |
Glory to the lovely, exposed body that now knows the mystery it ignored! Glory to their ecstasy and to Love, which has conquered and has given peace to China again! PING We’re dreaming, while the palace is already swarming with lanterns, servants and soldiers! You hear the great drum of the green temple! Already the infinite clogs of Peking are clattering! PONG You hear the trumpets! Peace, indeed! PANG The ceremony is beginning! THE MINISTERS Let’s go and enjoy this umpteenth torture! Scene Two A vast square inside the Palace walls (At the centre there is a great marble stairs, whose summit is lost among lacy arches. There are three broad landings. Numerous servants set vari-coloured lanterns everywhere. Gradually the crowd invades the square. The mandarins arrive, dressed in blue and gold. |
d’oro. Passano gli otto sapienti, altissimi e pomposi. Sono vecchi, quasi uguali, enormi. Il loro gesto è lentissimo e simultaneo. Hanno ciascuno tre rotoli di seta sigillati in mano. Sono i rotoli che contengono la soluzione degli enigmi di Turandot.) LA FOLLA Gravi, enormi ed imponenti col mister dei chiusi enigmi già s’avanzano i sapienti. Ecco Ping. Ecco Pong. Ecco Pang. (Tra le nuvole degli incensi si vedono apparire gli stendardi gialli e bianchi dell’Imperatore. Poi sulla sommità della scala, seduto sull’ampio trono d’avorio, si vede l’Imperatore Altoum. È vecchissimo, tutto bianco, venerabile. Pare un dio che apparisca di tra le nuvole.) Diecimila anni al nostro Imperatore! Gloria a te! (Tutta la folla si prosterna faccia a terra, in attitudine di grande rispetto. Il piazzale è avvolto in una viva luce rossa. Il Principe ignoto è ai piedi della scala. Timur e Liù a sinistra confusi tra la folla.) L’IMPERATORE Un giuramento atroce mi costringe a tener fede al fosco patto. E il santo scettro ch’io stringo, gronda di sangue! Basta sangue! Giovine, va’! |
The Eight Sages go by, tall and pompous. They are enormous old men, almost the same size. Their gestures are slow and simultaneous. Each is carrying three sealed silk scrolls in his hand. These scrolls contain the answers to Turandot’s enigmas.) THE CROWD Grave, enormous, and imposing, with the sealed mystery of the enigmas, the Sages already come forward. Here’s Ping. Here’s Pong. Here’s Pang. (Among the clouds of incense appear the white and yellow banners of the Emperor. Then at the top of the stairs, seated on a vast ivory throne, the Emperor Altoum is seen. He is very old, all white, venerable. He appears among the clouds like a god.) Ten thousand years’ life our Emperor! Glory to you! (The crowd prostrates itself, face on the ground, in attitudes of great respect. The square is bathed in a vivid red light. The unknown Prince is at the foot of the stair. Timur and Liù, at left, are lost in the crowd.) THE EMPEROR A ghastly oath forces me to keep faith with the horrid pact. And the holy sceptre I clasp is steeped in blood! Enough of this blood! Young man, go! |
IL PRINCIPE IGNOTO Figlio del cielo, io chiedo d’affrontar la prova! L’IMPERATORE Fa ch’io possa morir senza portare il peso della tua giovine vita! IL PRINCIPE IGNOTO Figlio del cielo! Io chiedo d’affrontar la prova! L’IMPERATORE Non voler che s’empia ancor d’orror la Reggia, il mondo! IL PRINCIPE IGNOTO Figlio del cielo! Io chiedo d’affrontar la prova! L’IMPERATORE Straniero ebbro di morte! E sia! Si compia il tuo destino! LA FOLLA Diecimila anni al nostro Imperatore! MANDARINO Popolo di Pekino! La legge è questa: Turandot, la pura, sposa sarà di chi, di sangue regio, |
THE UNKNOWN PRINCE Son of Heaven, I ask to undergo the trial! THE EMPEROR Let me die without bearing the burden of your young life! THE UNKNOWN PRINCE Son of Heaven! I ask to undergo the trial! THE EMPEROR Don’t fill with horror again the palace, the world! THE UNKNOWN PRINCE Son of Heaven! I ask to undergo the trial! THE EMPEROR Stranger, intoxicated with death! So be it! Let your destiny be fulfilled! THE CROWD Ten thousand years to our Emperor! MANDARIN People of Peking! This is the law: Turandot; the pure, will be the bride of the man, of royal blood, |
spieghi gli enigmi ch’ella proporrà. Ma chi affronta il cimento e vinto resta, porga alla scure la superba testa! RAGAZZI Dal deserto al mar non odi mille voci sospirar: “Principessa, scendi a me! Tutto splenderà!” (Il mandarino si ritira. S’avanza Turandot che va a porsi davanti al trono. Bellissima, impassibile, guarda con freddissimi occhi il Principe ignoto.) TURANDOT In questa Reggia, or son mill’anni e mille, un grido disperato risuonò. E quel grido traverso stirpe e stirpe, qui nell’anima mia si rifugiò! Principessa Lo-u-Ling, ava dolce e serena, che regnavi nel tuo cupo silenzio in gioia pura, e sfidasti inflessibile e sicura l’aspro dominio, oggi rivivi in me! LA FOLLA Fu quando il Re dei Tartari le sette sue bandiere dispiegò! |
who solves the enigmas she asks him. But whoever faces the trial and is defeated, must bow to the axe his haughty head! BOYS From the desert to the sea can’t you hear a thousand voices sigh: “Princess, come to me! And all will be radiant!” (The Mandarin withdraws. Turandot advances and stands before the throne. Beautiful and impassive, she looks at the Unknown Prince with icy eyes.) TURANDOT In this Palace, thousands of years ago, a desperate cry rang out. And that cry, after many generations, took shelter in my spirit! Princess Lo-u-Ling, sweet, serene ancestress, who ruled in your dark silence with pure joy, and challenged, sure and unyielding, the harsh mastery of others, today you live in me again! THE CROWD It was when the King of the Tartars unfurled his seven flags! |
TURANDOT Pure nel tempo che ciascun ricorda, fu sgomento e terrore e rombo d’armi! Il regno vinto! il regno vinto! E Lo-u-Ling, la mia ava, trascinata da un uomo, come te, come te, straniero, là nella notte atroce, dove si spense la sua fresca voce! LA FOLLA Da secoli ella dorme nella sua tomba enorme! TURANDOT O Principi, che a lunghe carovane d’ogni parte del mondo qui venite a gettar la vostra sorte, io vendico su voi quella purezza, quel grido e quella morte! Mai nessun m’avrà! L’orror di chi l’uccise vivo nel cor mi sta! No, no! Mai nessun m’avrà! Ah, rinasce in me l’orgoglio di tanta purità! Straniero! non tentar la fortuna! Gli enigmi sono tre, la morte è una! |
TURANDOT Still in the time all can recall, there was alarm, terror, the rumble of arms! The Kingdom defeated! defeated! And Lo-u-ling, my ancestress, dragged off by a man, like you, like you, stranger, there in the horrid night, where her sweet voice was stilled! THE CROWD She’s slept for centuries in her huge tomb! TURANDOT O you princes, with your long caravans from every part of the world, who come her to try your fate, in you I avenge that purity, that cry, and that death! No one will ever posses me! The horror of her assassin is still vivid in my heart! No, no one will ever possess me! Ah, in me is reborn the pride of such purity! Stranger, do not tempt Fate! The enigmas are three, but death is one! |
IL PRINCIPE IGNOTO No, no! Gli enigmi sono tre, una è la vita! LA FOLLA Al Principe straniero offri la prova ardita, o Turandot! Turandot! (Squillano le trombe. Silenzio. Turandot proclama il primo enigma.) TURANDOT Straniero, ascolta! “Nella cupa notte vola un fantasma iridescente. Sale e dispiega l’ale sulla nera infinita umanità! Tutto il mondo l’invoca e tutto il mondo l’implora! ma il fantasma sparisce con l’aurora per rinascere nel cuore! ed ogni notte nasce ed ogni giorno muore! IL PRINCIPE IGNOTO Sì! Rinasce! Rinasce e in esultanza mi porta via con sé, Turandot, la Speranza. I SAPIENTI (aprono il primo rotolo) La Speranza! |
THE UNKNONW PRINCE No, no! The enigmas are three, and life is one! THE CROWD Offer the supreme test to the foreign Prince, O Turandot! Turandot! (The trumpets blare. Silence. Turandot asks the first riddle.) TURANDOT Stranger, listen! “In the gloomy night an iridescent phantom flies. It spreads its wings and rises over infinite, black humanity! Everyone invokes it, everyone implores it! But the phantom disappears at dawn to be reborn in the heart! And every night it’s born and every day it dies! THE UNKNOWN PRINCE Yes! It’s reborn! It’s reborn and, exulting, it carries me with it, Turandot; it is Hope! THE SAGES (open the first scroll) Hope! |
TURANDOT Sì! La speranza che delude sempre! “Guizza al pari di fiamma, e non è fiamma! È talvolta delirio! È febbre d’impeto e ardore! L’inerzia lo tramuta in un languore! Se ti perdi o trapassi, si raffredda! Se sogni la conquista, avvampa! Ha una voce che trepido tu ascolti, e del tramonto il vivido baglior!” L’IMPERATORE Non perderti, straniero! LA FOLLA È per la vita! Parla! Non perderti, straniero! Parla! LIÙ È per l’amore! IL PRINCIPE IGNOTO Sì, Principessa! Avvampa e insieme langue, se tu mi guardi, nelle vene: il Sangue! I SAPIENTI (aprono il secondo rotolo) Il sangue! |
TURANDOT Yes! Hope which always deludes! “It flickers like flame, and is not flame! Sometimes it rages! It’s feverish, impetuous, burning! But idleness changes it to languor! If you’re defeated or lost, it grows cold! If you dream of winning, if flames! Its voice is faint, but you listen; it gleams as bright as the sunset!” THE EMPEROR Don’t destroy yourself, stranger! THE CROWD Your life is at stake! Speak! Don’t destroy yourself, stranger! Speak! LIÙ Your love is at stake! THE UNKNOWN PRINCE Yes, Princess! It flames and languishes, too, if you look at me, in my veins: it is Blood! THE SAGES (open the second scroll) Blood! |
LA FOLLA Coraggio, scioglitore degli enigmi! TURANDOT (addita la folla alle guardie) Percuotete quei vili! (Scende giù dalla scala. Si china sul Principe ignoto che cade in ginocchio.) “Gelo che ti dà foco e dal tuo foco più gelo prende! Candida ed oscura! Se libero ti vuol, ti fa più servo! Se per servo t’accetta, ti fa Re!” Su, straniero! Ti sbianca la paura! E ti senti perduto! Su, straniero, il gelo che da foco, che cos’è? IL PRINCIPE IGNOTO (balza in piedi, esclama) La mia vittoria ormai t’ha data a me! Il mio fuoco ti sgela: Turandot! I SAPIENTI (aprono il rotolo) Turandot! LA FOLLA Turandot! Gloria, o vincitore! Ti sorrida la vita! Ti sorrida l’amor! |
THE CROWD Courage, solver of enigmas! TURANDOT (points to the crowd, to the guards) Lash those wretches! (She comes down the stair. She bends over the Unknown Prince, who falls to his knees.) “Ice that sets you on fire and from your fire is more frosty! White and dark! If she sets you free, she makes you a slave! If she accepts you as a slave, she makes you a King!” Come, stranger! You’re pale with fright! And you know you are lost! Come, stranger, what is the frost that gives off fire? THE UNKNOWN PRINCE (leaps to his feet, exclaiming) My victory now has given you to me! My fire will thaw you: Turandot! THE SAGES (open the scroll) Turandot! THE CROWD Turandot! Glory, victor! May life smile on you! May love smile on you! |
Diecimila anni al nostro Imperatore! Luce, Re di tutto il mondo! TURANDOT Figlio del cielo! Padre augusto! No! Non gettar tua figlia nelle braccia dello straniero! L’IMPERATORE È sacro il giuramento! TURANDOT No, non dire! Tua figlia è sacra! Non puoi donarmi a lui, a lui come una schiava, ah no! morente di vergogna! (al Principe) Non guardarmi così! Tu che irridi al mio orgoglio! Non sarò tua! No, non voglio! L’IMPERATORE È sacro il giuramento! LA FOLLA È sacro il giuramento! TURANDOT No, non guardarmi così, non sarò tua. |
Ten thousand years to our Emperor! The Light, the King of the world! TURANDOT Son of Heaven! August father! No! Don’t cast your daughter into the stranger’s arms! THE EMPEROR The oath is sacred! TURANDOT No, don’t say it! Your daughter is sacred! You can’t give me to him, to him like a slave, ah no! to die of shame! (to the Prince) Don’t look at me like that! You, who mock my pride! I shall not be yours! No, I will not! THE EMPEROR The oath is sacred! THE CROWD The oath is sacred! TURANDOT No, don’t look at me like that; I shall not be yours. |
LA FOLLA Ha vinto, Principessa! Offrì per te la vita! TURANDOT Mai nessun m’avrà! LA FOLLA Sia premio al suo ardimento! Offrì per te la vita! È sacro il giuramento! TURANDOT Mi vuoi nelle tue braccia a forza, riluttante, fremente? IL PRINCIPE IGNOTO No, no, Principessa altera! ti voglio ardente d’amor! LA FOLLA Coraggioso! Audace! O forte! IL PRINCIPE IGNOTO Tre enigmi m’hai proposto! e tre ne sciolsi! Uno soltanto a te ne proporrò: Il mio nome non sai! Dimmi il mio nome dimmi il mio nome, prima dell’alba! E all’alba morirò! (Turandot piega il capo, annuendo.) |
THE CROWD He won, Princess! He offered his life for you! TURANDOT No one will ever possess me! THE CROWD You are the reward of his daring! He offered his life for you! The oath is sacred! TURANDOT Would you have me in your arms by force, reluctant and enraged? THE UNKNOWN PRINCE No, no, haughty Princess! I want you ardent with love! THE CROWD Bold, courageous man! Strong one! THE UNKNOWN PRINCE You asked me three riddles, and I solved all three! I will propose only one to you: You do not know my name! Tell me my name, tell me my name before dawn! And at dawn I will die! (Turandot, agreeing, nods.) |
L’IMPERATORE Il cielo voglia che col primo sole mio figliolo tu sia! LA FOLLA Ai tuoi piedi ci prostriam, Luce, Re di tutto il mondo! Per la tua saggezza per la tua bontà, ci doniamo a te, lieti in umiltà! A te salga il nostro amor! Diecimila anni al nostro Imperatore! A te, erede di Hien Wang, noi gridiam: Diecimila anni al grande Imperatore! Alte, alte le bandiere! Gloria a te! Gloria a te! |
THE EMPEROR May heaven will that as the sun rises you will be my son! THE CROWD We prostrate ourselves at your feet, The Light, the King of all the world! For your wisdom, for your goodness, we give ourselves to you, happy in our humility! My our love rise to you! Ten thousand years to our Emperor! To you, heir of Hien Wang, we cry: ten thousand year’s life to our great Emperor! Hold high, high, the banners! Glory to you! Glory to you! |
Scena prima Il giardino della Reggia (A destra sorge un padiglione a cui si accede per cinque gradini, e limitato da una tenda riccamente ricamata. Il padiglione è l’avancorpo d’uno dei palazzi della Reggia, dal lato delle stanze di Turandot. È notte. Dalle estreme lontananze giungono voci di Araldi che girano l’immensa città intimando il regale comando. Adagiato sui gradini del padiglione è il Principe. Nel grande silenzio notturno egli ascolta i richiami degli Araldi, come se quasi più non vivesse nella realtà.) |
Scene One The garden of the Palace (At right a pavilion which is reached by five steps, beyond which are richly embroidered hangings. The pavilion is the entrance to one of the wings of the Palace, which contains the rooms of Turandot. It is night. From the remote distance come the voices of Heralds, who are going around the immense city, proclaiming the royal command. Resting on the steps is the Prince. In the great silence of the night, he listens to the cries, as if no longer in the real world.) |
ARALDI Così comanda Turandot: “Questa notte nessun dorma in Pekino!” VOCI LONTANE Nessun dorma! Nessun dorma! ARALDI “Pena la morte, il nome dell’Ignoto sia rivelato prima del mattino!” VOCI LONTANE Pena la morte! ARALDI “Questa notte nessun dorma in Pekino!” VOCI LONTANE Nessun dorma! Nessun dorma! IL PRINCIPE IGNOTO Nessun dorma! Nessun dorma... Tu pure, o Principessa, nella tua fredda stanza guardi le stelle che tremano d’amore e di speranza! Ma il mio mistero è chiuso in me, il nome mio nessun saprà! |
HERALDS Turandot commands thus: “Tonight no one must sleep in Peking!” DISTANT VOICES No one must sleep! No one must sleep! HERALDS “Under the pain of death, the name of the Stranger must be revealed before morning!” DISTANT VOICES Under pain of death! HERALDS “Tonight no one must sleep in Peking!” DISTANT VOICES No one must sleep! No one must sleep! THE UNKNOWN PRINCE No one must sleep! No one must sleep... You, too, o Princess, in your cold room look at the stars, that tremble with love and with hope! But my mystery is shut within me; no one will know my name! |
No, no, sulla tua bocca lo dirò quando la luce splenderà! Ed il mio bacio scioglierà il silenzio che ti fa mia! VOCI DI DONNE Il nome suo nessun saprà... E noi dovrem, ahimè, morir! IL PRINCIPE IGNOTO Dilegua, o notte!... tramontate, stelle! All’alba vincerò! Vincerò! Vincerò! (Entrano, strisciando fra i cespugli, i tre Ministri alla testa di una piccola folla, che poi crescerà sempre più numerosa.) PING Tu che guardi le stelle, abbassa gli occhi. PONG La nostra vita è in tuo potere! PANG La nostra vita! PING Udisti il bando? Per le vie di Pekino, ad ogni porta batte la morte e grida: il nome! |
No, I will say it on your mouth when the daylight shines! And my kiss will break the silence that makes you mine! WOMEN’S VOICES No one will know his name... And, alas, we must die! THE UNKNOWN PRINCE Vanish, o night! Set, you stars! At dawn I will win! I will win! I will win! (Slipping through the shrubbery come the three Ministers, leading a small crowd that, gradually, becomes more numerous.) PING You who look at the stars, lower your eyes. PONG Our life is in your power! PANG Our life! PING Did you hear the proclamation? In the streets of Peking, at every door Death knocks and cries: his name! |
I MINISTRI Il nome! O sangue! IL PRINCIPE IGNOTO Che volete da me? PING, PANG e PONG Di’ tu che vuoi! È l’amore che cerchi? Ebbene: prendi! (Sospinge a’ piedi del Principe un gruppo di fanciulle bellissime, seminude.) Guarda, son belle fra lucenti veli! PONG e PANG Corpi flessuosi... PING Tutte ebbrezze e promesse d’amplessi prodigiosi! DONNE Ah, ah! IL PRINCIPE IGNOTO No! No! PONG e PANG Che vuoi? Ricchezze? Tutti i tesori a te! (Ad un cenno vengono portati canestri, cofani, sacchi, ricolmi d’oro e di gioielli.) |
THE MINISTERS His name, or your blood! THE UNKNOWN PRINCE What do you want of me? PING, PANG and PONG You say what you want! Is it love you seek? Well: take it! (He thrusts forward, at the Prince’s feet, a group of girls, lovely and half-naked.) Look, they are beautiful in their shimmering veils! PONG and PANG Their lithe bodies... PING All ecstasy and promises of stupendous passions! WOMEN Ah, ah! THE UNKNOWN PRINCE No! No! PONG and PANG What do you want? Wealth? all these treasures are for you! (At a sign, porters bring in baskets, coffers, sacks filled with gold and jewels.) |
PING Rompon la notte nera... PONG Fuochi azzurri! PING ...queste fulgide gemme! PANG Verdi splendori! PONG Pallidi giacinti! PANG Le vampe rosse dei rubini! PING Sono gocciole d’astri! PONG e PANG Fuochi azzurri! Vampe rosse! PING Prendi! È tutto tuo! IL PRINCIPE IGNOTO No! Nessuna ricchezza! No! I MINISTRI Vuoi la gloria? Noi ti farem fuggir... |
PING They shatter the dark night... PONG Blue fires! PING ...these gleaming gems! PANG Green splendours! PONG Pale hyacinths! PANG The red flames of the rubies! PING They are tear-drops of the stars! PONG and PANG Blue fires! Red flames! PING Take them! They’re all yours! THE UNKNOWN PRINCE No! No riches! No! THE MINISTERS Do you seek glory? We will have you flee... |
PONG e PANG ...e andrai lontano con le stelle verso imperi favolosi! TUTTI Fuggi! Fuggi! Va’, va’ lontano! e noi tutti ci salviam! IL PRINCIPE IGNOTO Alba, vieni! Quest’incubo dissolvi!... PING Straniero, tu non sai di che cosa è capace la Crudele, tu non sai! I MINISTRI Tu non sai quali orrendi martiri la Cina inventi se tu rimani e non ci sveli il nome! TUTTI L’insonne non perdona! Noi siam perduti! Sarà martirio orrendo! I ferri aguzzi! l’irte ruote! il caldo morso delle tanaglie! La morte a sorso a sorso! Non farci morire! ecc. |
PONG and PANG ...and you’ll follow the stars afar towards fabulous empires! ALL Flee! Flee! Go, go far away! And we will all be saved! THE UNKNOWN PRINCE Come, dawn! Dissolve this nightmare! PING Stranger, you don’t know what the Cruel One is capable of: you don’t know! THE MINISTERS You don’t know the horrible tortures China will invent if you stay and do not reveal you name! ALL The Sleepless One does not forgive! We are lost! It will be a horrible torture! The sharp irons! The spiky wheels! The hot grip of the pincers! Death, little by little! Don’t make us die! etc. |
IL PRINCIPE IGNOTO Inutili preghiere! Inutili minacce! Crollasse il mondo, voglio Turandot! LA FOLLA Non l’avrai! No! Morrai prima di noi! Tu maledetto! Parla! il nome! il nome! (Un gruppo di sgherri trascina il vecchio Timur e Liù, logori, pesti, affranti, insanguinati.) SGHERRI Eccolo il nome! È quà! È quà! IL PRINCIPE IGNOTO Costor non sanno! ignorano il mio nome... PING Sono il vecchio e la giovane che iersera parlavano con te! IL PRINCIPE IGNOTO Lasciateli! PING Conoscono il segreto! Dove li avete colti? |
THE UNKNOWN PRINCE Your prayers are in vain! Your threats are in vain! If the world should collapse, I want Turandot! THE CROWD You won’t have her. No! You will die before we do! A curse on you! Speak! The name! The name! (A group of guards bring in old Timur and Liù, tattered, bruised, broken, and bleeding.) GUARDS Here’s the name! It’s here! It’s here! THE UNKNOWN PRINCE They don’t know it! They don’t know my name!... PING It’s the old man and the girl who were talking to you last night! THE UNKNOWN PRINCE Let them go! PING They know the secret! Where did you catch them? |
SGHERRI Mentre erravano là, presso le mura! MINISTRI e FOLLA Principessa! Principessa! (Turandot appare sul limite del padiglione. Tutti si prosternano a terra. Solo Ping, avanzando con estrema umiltà, parla.) PING Principessa divina! Il nome dell’ignoto sta chiuso in queste bocche silenti. E abbiamo ferri per schiodar quei denti, e uncini abbiamo per strappar quel nome! TURANDOT Sei pallido, straniero! IL PRINCIPE IGNOTO Il tuo sgomento vede il pallor dell’alba sul mio volto! Costor non mi conoscono! TURANDOT Vedremo! Su parla, vecchio! Io voglio ch’egli parli! Il nome! |
GUARDS As they were wandering about there, near the walls! MINISTERS and CROWD Princess! Princess! (Turandot appears at the edge of the pavilion. All prostrate themselves on the ground, except Ping, who comes forward with extreme humility and speaks.) PING Divine Princess! The stranger’s name is closed within these silent mouths. But we have instruments to wrench out those teeth. and we have pincers to drag out that name! TURANDOT You are pale, stranger! THE UNKNOWN PRINCE Your fear sees the pallor of dawn on my face! They don’t know me! TURANDOT We shall see! Come, speak, old man! I want him to speak! The name! |
LIÙ Il nome che cercate io sola so. LA FOLLA La vita è salva, l’incubo svanì! IL PRINCIPE IGNOTO Tu non sai nulla, schiava! LIÙ Io so il suo nome... M’è suprema delizia tenerlo segreto e possederlo io sola! LA FOLLA Sia legata! sia straziata! perché parli, perché muoia! IL PRINCIPE IGNOTO (si pone davanti a Liù per proteggerla) Sconterete le sue lagrime! Sconterete i suoi tormenti! TURANDOT Tenetelo! LIÙ Signor, non parlerò! (Il Principe è afferrato dagli sgherri e tenuto fermo, legato. Liù, ghermita dai suo torturatori, è caduta a terra in ginocchio.) |
LIÙ The name you seek – only I know. THE CROWD Our lives are saved; the nightmare has vanished! THE UNKNOWN PRINCE You know nothing, slave! LIÙ I know his name... My supreme pleasure is to keep it secret and to have it for myself alone! THE CROWD Have her bound and tortured! Until she speaks! Until she dies! THE UNKNOWN PRINCE (sets himself in front of Liù to protect her) You will pay for her tears! You will pay for her torments! TURANDOT Seize him! LIÙ Lord, I won’t speak! (The Prince is seized by the soldiers and shackled, Liù seized by her torturers, has fallen on her knees to the ground.) |
PING Quel nome! LIÙ No! PING Quel nome! LIÙ La tua serva chiede perdono, ma obbedir non può! (Uno sgherro le stringe i polsi.) Ah! TIMUR Perché gridi? IL PRINCIPE IGNOTO Lasciatela! LIÙ No...no...Non grido più! Non mi fan male! No, nessun mi tocca. (agli sgherri) Stringete... ma chiudetemi la bocca ch’ei non mi senta! Non resisto più! LA FOLLA Parla! Il suo nome! |
PING His name! LIÙ No! PING His name! LIÙ Your servant asks your pardon, but she cannot obey! (A soldier twists her wrists.) Ah! TIMUR Why are you crying? THE UNKNOWN PRINCE Let her go! LIÙ No...no...I’m not crying now! They aren’t hurting me! No, nobody’s touching me. (to the guards) Harder... but shut my mouth so he can’t hear me! I can’t stand it any longer! THE CROWD Speak! His name! |
TURANDOT Sia lasciata! Parla! (Liù è liberata.) LIÙ Piuttosto morrò! TURANDOT Chi pose tanta forza nel tuo cuore? LIÙ Principessa, l’amore! TURANDOT L’amore? LIÙ Tanto amore, segreto e inconfessato, grande così che questi strazi son dolcezze per me, perché ne faccio dono al mio Signore... Perché, tacendo, io gli do il tuo amore... Te gli do, Principessa, e perdo tutto! Persino l’impossibile speranza!... Legatemi! Straziatemi! Tormenti e spasimi date a me! Ah! come offerta suprema del mio amore! |
TURANDOT Let her go! Speak! (Liù is freed.) LIÙ I’d rather die! TURANDOT Who gave your heart such strength? LIÙ Love, Princess! TURANDOT Love? LIÙ Such love, secret and unconfessed, so great that these torments are sweet for me, because I make a gift of them for my lord... because, keeping silent, I give him your love... I give you him, Princess, and I lose everything! Even my impossible hope!... Bind me! Torture me! Give me torments and pain! Ah! the supreme gift of my love! |
TURANDOT Strappatele il segreto! PING Chiamate Pu-Tin-Pao! IL PRINCIPE IGNOTO No, maledetto, maledetto! LA FOLLA Il boia! PING Sia messa alla tortura! LA FOLLA Alla tortura! Sì, il boia! Parli! LIÙ Più non resisto! Ho paura di me! Lasciatemi passare! LA FOLLA Parla, parla! LIÙ Sì, Principessa, ascoltami! Tu, che di gel sei cinta, da tanta fiamma vinta l’amerai anche tu! Prima di questa aurora, io chiudo stanca gli occhi, perché egli vinca ancora... Per non vederlo più! |
TURANDOT Wrest the secret from her! PING Call Pu-Tin-Pao! THE UNKNOWN PRINCE No, curse you! Curse you! THE CROWD The executioner! PING Put her to the torture! THE CROWD Torture! Yes, the executioner! Make her speak! LIÙ I can bear it no longer! I’m afraid of myself! Let me by! THE CROWD Speak, speak! LIÙ Yes, Princess, listen to me! You, who are enclosed in ice, conquered by such flame, you will love him, too! Before the dawn, I will wearily close my eyes, so he can win again... And I’ll never see him more! |
(Prende di sorpresa un pugnale a un soldato e si trafigge a morte. Gira intorno gli occhi perduti, guarda il Principe ancora trattenuto dalle Guardie. Barcolla presso di lui e gli stramazza ai piedi, morta.) LA FOLLA Ah! Parla! Parla! Il nome! Il nome! IL PRINCIPE IGNOTO Ah! tu sei morta, o mia piccola Liù! (Si fa un grande silenzio, pieno di terrore. Turandot fissa Liù stesa a terra; poi con gesto pieno di collera strappa ad un aiutante del boia che le è vicino una verga e percuote con essa in pieno viso il soldato che si è lasciato strappare il pugnale da Liù. Il Principe è liberato. Allora il vecchio Timur, come impazzito, si alza. Si accosta alla piccola morta, si inginocchia, e parla.) TIMUR Liù...Liù...sorgi! È l’ora chiara d’ogni risveglio! È l’alba, o mia Liù... Apri gli occhi, colomba! (C’è in tutti un senso di pietà, di rimorso. Sul volto di Turandot passa una espressione di tormento. Se ne avvede Ping, che va rudemente verso il vecchio per allontanarlo. Ma quando gli è vicino la sua naturale crudeltà è vinta e la durezza del suo tono attenuata.) |
(Suddenly she seizes a dagger from a soldier and stabs herself to death. She casts her dazed eyes around, looks at the Prince, who is still held by the Guards. She stumbles over to him and falls headlong at his feet, dead.) THE CROWD Ah, speak! Speak! His name! His name! THE UNKNOWN PRINCE Ah! You are dead, O my poor little Liù... (A great silence falls, filled with terror. Turandot stares at Liù, lying on the ground; then with an enraged gesture she seizes a lash from one of the executioner’s men beside her and whips the face of the soldier who allowed Liù to seize his dagger. The Prince is freed. Then old Timur, as if out of his mind, rises. He goes over to the little dead body, kneels down and speaks.) TIMUR Liù...Liù...get up! It’s the bright hour for all awakening! It’s the dawn, my Liù.. Open your eyes, my dove! (Everyone feels pity and remorse. An expression of torment passes over Turandot’s face. Ping notices it, and goes roughly towards the old man to drive him away. But as he nears Timur, his natural cruelty is overcome, and the usual hardness of his voice is softened.) |
PING Alzati, vecchio! È morta! TIMUR Ah! delitto orrendo! L’espieremo tutti! L’anima offesa si vendicherà! (Allora un terrore superstizioso prende la folla: il terrore che quella morta, divenuta spirito malefico perché vittima di una ingiustizia, sia tramutata, secondo la credenza popolare, in vampiro. E, mentre due ancelle coprono il volto di Turandot con un velo bianco trapunto d’argento, la folla supplica.) LA FOLLA Ombra dolente, non farci del male! Ombra sdegnosa, perdona! perdona! (Con religiosa pietà il piccolo corpo viene sollevato, tra il rispetto profondo della folla. Il vecchio si avvicina, stringe teneramente una mano della morta e cammina vicino a lei.) TIMUR Liù...bontà! Liù...dolcezza! Ah! camminiamo insieme un’altra volta, così, con la tua man nella mia mano! Dove vai ben so, ed io ti seguirò per posare a te vicino nella notte che non ha mattino! |
PING Get up, old man! She’s dead! TIMUR Ah! horrible crime! We will all pay for it! The offended spirit will take revenge! (Then a superstitious terror seizes the crowd: the fear that the dead girl will become an evil spirit, because she was the victim of injustice, and that she will change, as the popular belief has it, into a vampire. As two handmaidens cover Turandot’s face with a white veil embroidered in silver, the crowd supplicates.) THE CROWD Grieving shade, don’t harm us! Scornful shade, forgive us! (With religious pity, the little body is raised up amidst the profound respect of the crowd. The old man comes over, tenderly takes the dead girl’s hand and walks along beside her.) TIMUR Liù...goodness! Liù...sweetness! Ah! we are walking together again, This, your hand in mine! I know well where you’re going. And I will follow you to rest near you in the night that has no morning. |
PING Ah! per la prima volta al vedere la morte non sogghigno! PONG Svegliato s’è qui dentro il vecchio ordigno, il cuore, e mi tormenta! PANG Quella fanciulla spenta pesa sopra il mio cuor come un macigno! (Mentre il corteo s’avvia, la folla parla.) LA FOLLA Liù...bontà...perdona! Liù...dolcezza, dormi! Oblia! Liù...Poesia! (Tutti sono usciti. Rimangono soli il Principe e Turandot.) IL PRINCIPE IGNOTO Principessa di morte! Principessa di gelo! Dal tuo tragico cielo scendi giù sulla terra!... Ah! Solleva quel velo... Guarda...guarda, crudele, quel purissimo sangue che fu sparso per te! (Si precipita su di lei, strappandole il velo.) TURANDOT Che mai osi, straniero! Cosa umana non sono... |
PING Ah! for the first time I don’t snicker at seeing Death! PONG That old machine my heart, has wakened inside me and is tormenting me! PANG That dead child weighs on my heart like a stone! (As the cortège goes off, the crowd speaks.) THE CROWD Liù...goodness...forgive! Liù...Sweetness, sleep! Forget! Liù...Poetic spirit! (All have left. Only the Prince and Turandot remain.) THE UNKNOWN PRINCE Princess of death! Princess of ice! Come down to earth from your tragic heaven! Ah! Raise that veil... Look...look, cruel one, at that purest blood that was shed for you! (He rushes to her and tears away her veil.) TURANDOT How do you dare, stranger! I am not human... |
Son la figlia del cielo... libera e pura. Tu stringi il mio freddo velo, ma l’anima è lassù! IL PRINCIPE IGNOTO La tua anima è in alto! Ma il tuo corpo è vicino. Con le mani brucianti stringerò i lembi d’oro del tuo manto stellato... La mia bocca fremente premerò su di te... TURANDOT Non profanarmi! IL PRINCIPE IGNOTO Ah! Sentirti viva! TURANDOT Indietro! non profanarmi! IL PRINCIPE IGNOTO Il gelo tuo è menzogna! TURANDOT No, mai nessun m’avrà! IL PRINCIPE IGNOTO Ti voglio mia! TURANDOT Dell’ava lo strazio non si rinnoverà! Ah, no! |
I am the daughter of heaven... free and pure. You clasp my cold veil, but my spirit is there, aloft! THE UNKNOWN PRINCE Your spirit is on high! But your body is near. With burning hands I’ll clasp the gold border of your starry cloak... My trembling mouth will be pressed on yours... TURANDOT Do not profane me! THE UNKNOWN PRINCE Ah! To feel you alive! TURANDOT Stand back! Do not profane me! THE UNKNOWN PRINCE Your iciness is a lie! TURANDOT No, no one will ever possess me! THE UNKNOWN PRINCE I want you to be mine! TURANDOT My ancestress’s torment will not be repeated! Ah, no! |
IL PRINCIPE IGNOTO Ti voglio mia! TURANDOT Non mi toccar, straniero! È un sacrilegio! IL PRINCIPE IGNOTO No, il bacio tuo mi dà l’eternità! TURANDOT Sacrilegio! (E in cosi dire il Principe ignoto, forte della coscienza del suo diritto e della passione, rovescia nelle sue braccia Turandot, e freneticamente la bacia. Turandot – sotto tanto impeto – non ha più resistenza, non ha più forza, non ha più volontà. Il contatto incredibile l’ha trasfigurata. Con accento di supplica quasi infantile, mormora:) Che è mai di me? Perduta! IL PRINCIPE IGNOTO Mio fiore! Oh! mio fiore mattutino! Mio fiore, ti respiro! I seni tuoi di giglio, ah! treman sul mio petto! Già ti sento mancare di dolcezza, tutta bianca nel tuo manto d’argento! VOCI INTERNE Ah! Ah! |
THE UNKNOWN PRINCE I want you to be mine! TURANDOT Touch me not, it is a sacrilege! THE UNKNOWN PRINCE No, your kiss gives me eternity! TURANDOT Sacrilege! (And as he speaks, the Unknown Prince, filled with the sense of his right and with his passion, seizes Turandot in his arms and kisses her in a frenzy. Carried away, Turandot has no more resistance, no more strength, no more will power. This unbelievable contact has transfigured her. In a pleading, almost childish voice, she now murmurs:) What has become of me? I’m lost! THE UNKNOWN PRINCE My flower! Oh, my morning flower! My flower, I breathe you in! Your lily breasts, ah! they tremble against my chest! Already I feel you faint with sweetness, all white in your silver cloak! VOICES WITHIN Ah! Ah! |
TURANDOT Come vincesti? IL PRINCIPE IGNOTO Piangi? TURANDOT È l’alba! È l’alba! Turandot tramonta! VOCI INTERNE L’alba! Luce e vita! Principessa, tutto è puro! Tutto è santo! Che dolcezza nel tuo pianto! IL PRINCIPE IGNOTO È l’alba! È l’alba! E amore nasce col sole! TURANDOT Che nessun mi veda... La mia gloria è finita! IL PRINCIPE IGNOTO No! Essa incomincia! TURANDOT Onta su me! IL PRINCIPE IGNOTO Miracolo! La tua gloria risplende nell’incanto del primo bacio, del primo pianto. |
TURANDOT How did you win? THE UNKNOWN PRINCE You weep? TURANDOT It’s the dawn! Dawn! Turandot’s sun has set! VOICES WITHIN Dawn! Light and Life! Princess, all is pure! All is holy! What sweetness in your weeping! THE UNKNOWN PRINCE It’s dawn! The dawn! And Love is born with the sun! TURANDOT No one must see me... My glory is ended! THE UNKNOWN PRINCE No! It has begun! TURANDOT I am ashamed! THE UNKNOWN PRINCE Miracle! Your glory is radiant in the magic of a first kiss, of your first tears. |
TURANDOT Del primo pianto...ah! Del primo pianto, sì, straniero, quando sei giunto, con angoscia ho sentito il brivido fatale di questo mal supremo. Quanti ho visto morire per me! E li ho spregiati; ma ho temuto te! C’era negli occhi tuoi la luce degli eroi! C’era negli occhi tuoi la superba certezza... E ti ho odiato per quella... E per quella t’ho amato, tormentata e divisa fra due terrori uguali: Vincerti o esser vinta... E vinta son...Ah! Vinta, più che dall’alta prova, da questa febbre che mi vien da te! IL PRINCIPE IGNOTO Sei mia! mia! TURANDOT Questo, questo chiedevi. Ora lo sai. Più gran vittoria non voler... parti, straniero... col tuo mister! |
TURANDOT My first tears...ah! My first tears, yes, stranger, when you arrived, with anguish I felt the fatal shudder of this great illness. How many I’ve seen die for me! And I scorned them; but you, I feared! In your eyes there was the light of heroes! In your eyes there was haughty certainty... And for that I hated you... And I loved you for that, tormented and torn between two equal fears: to defeat you or be defeated... And I am defeated... Ah! Defeated, not so much by the trial as by his fever that comes to me from you! THE UNKNOWN PRINCE You’re mine! Mine! TURANDOT This, this is what you sought. Now you know. Don’t seek a greater victory... go, stranger... with your mystery! |
IL PRINCIPE IGNOTO Il mio mistero? Non ne ho più! Sei mia! Tu che tremi se ti sfioro! Tu che sbianchi se ti bacio, puoi perdermi se vuoi. Il mio nome e la vita insiem ti dono. Io son Calaf, figlio di Timur! TURANDOT So il tuo nome! CALAF La mia gloria è il tuo amplesso! TURANDOT Odi! Squillan le trombe! CALAF La mia vita è il tuo bacio! TURANDOT Ecco! È l’ora! È l’ora della prova! CALAF Non la temo! TURANDOT Ah! Calaf, davanti al popolo con me! CALAF Hai vinto tu! |
THE UNKNOWN PRINCE My mystery? I no longer have one! You are mine! You who tremble if I touch you! You who pale when I kiss you, can destroy me if you will. My name and my life I give you together. I am Calaf, son of Timur! TURANDOT I know your name! CALAF My glory is your embrace! TURANDOT Listen! The trumpets blare! CALAF My life is your kiss! TURANDOT Lo, the hour has come! It’s the hour of the trial! CALAF I do not fear it! TURANDOT Ah, Calaf! come with me before the people! CALAF You have won! |
Scena seconda L’esterno del palazzo imperiale (È tutto bianco di marmi traforati, sui quali i riflessi rosei dell’aurora s’accendono come fiori. Sopra un’alta scala, al centro della scena, l’Imperatore circondato dalla corte, dai dignitari, dai sapienti, dai soldati. Ai due lati del piazzale, in vasto semicerchio, l’enorme folla che acclama.) LA FOLLA Diecimila anni al nostro Imperatore! (I tre Ministri stendono a terra un manto d’oro mentre Turandot ascende le scale. D’un tratto è il silenzio.) TURANDOT Padre augusto...Conosco il nome dello straniero! Il suo nome è...Amor! (Calaf sale d’impeto la scala. I due amanti si trovano avvinti in un abbraccio.) LA FOLLA Amor! O sole! Vita! Eternità! Luce del mondo è amore! Ride e canta nel sole l’infinita nostra felicità! Gloria a te! Gloria a te! FINE |
Scene Two Outside the Imperial Palace (It is all white, of carved marble, over which the rosy reflections of dawn play like blooming flowers. At the top of a high stairway, in the centre of the scene, the Emperor is surrounded by his court, dignitaries, sages, and soldiers. At either side of the square, in a vast semi-circle, is the enormous, acclaiming crowd.) THE CROWD Ten thousand years to our Emperor! (The three Ministers spread a golden mantle on the ground as Turandot goes up the stairs. Suddenly there is silence.) TURANDOT August father...I know the name of the stranger! His name is...Love! (Calaf rushes up the steps. The two lovers are locked in an embrace.) THE CROWD Love! O Sun! Life! Eternity! Love is the light of the world! Our infinite happiness laughs and sings in the Sun! Glory to you! Glory to you! END |
libretto by Giuseppe Adami, Renato Simoni | libretto by William Weaver |